“Quando parliamo di ambiente e sostenibilità ambientale è incredibile quanto siano attuali gli insegnamenti di Don Paolo Chiavacci. Se anche l’Unesco ha confermato l’unicità di questo territorio non possiamo far altro che cercare di metterci tutto l’impegno possibile per portare avanti le sue idee”. Così Francesco Chiavacci Lago, organizzatore e neo eletto presidente dell’Associazione “Incontri con la natura per la salvaguardia del Creato, don Paolo Chiavacci” domenica 7 luglio al tradizionale incontro musicale con il Creato che si è svolto nella chiesa dell’istituto Filippin di Paderno del Grappa. Tra le autorità presenti anche la sindaca Annalisa Rampin e la giunta di Pieve del Grappa.
Questo appuntamento è dedicato ogni anno a don Paolo Chiavacci e a tutti coloro che nel corso degli anni hanno prestato servizio presso il Centro da lui fondato che si trova sulle pendici meridionali del massiccio del Grappa a 600 metri di altitudine nel comune di Pieve del Grappa. Hanno organizzato il concerto l’associazione “Incontri con la natura per la salvaguardia del Creato, don Paolo Chiavacci” e la “Società Filarmonica” di Crespano del Grappa in collaborazione con il Centro di Spiritualità e cultura don Paolo Chiavacci, la Fondazione Opera Monte Grappa, la Pastorale sociale e del Lavoro della diocesi di Treviso, il Comune di Pieve del Grappa, la Riserva della Biosfera “Monte Grappa”, Intesa Programmatica d’Area Terre di Asolo Montegrappa, la parrocchia dei santi Marco e Pancrazio di Crespano. Don Paolo Chiavacci (1916 – 1982) fu il sacerdote diocesano fondatore che con lungimiranza già negli anni Settanta parlava di salvaguardia del Creato mettendo le basi di un ambizioso progetto per creare un’oasi di pace.
A dirigere la Filarmonica di Crespano del Grappa il maestro Cristiano De Agnoi: “Con i brani eseguiti oggi – ha sottolineato – abbiamo cercato di offrire uno spunto di riflessione per dire quanto l’uomo può valorizzare il Creato. La musica ha evocato questi ambienti e questi luoghi meravigliosi alle pendici del Monte Grappa”.
“Abbiamo festeggiato lo scorso anno i 200 anni di vita”, ha aggiunto il presidente della Filarmonica Federico Campagnolo» oggi promuoviamo anche una scuola di musica in cui abbiamo più di 120 giovani iscritti».
Con l’occasione ieri sono stati anche premiati due giovani allievi della scuola, Jason Mastrotto e Camillo Vardanega, nell’ambito della seconda edizione della borsa di studio intitolata a Vittorio Piva, giovane musicista della Filarmonica morto in un incidente stradale due anni fa. La borsa di studio finanzia un anno di scuola di musica presso la Filarmonica.
“Come nipote di don Paolo e neo presidente dell’Associazione – conclude Francesco Chiavacci Lago – riconosco che questo è un impegno importante. Abbiamo più di cento volontari iscritti impegnati su più versanti: dall’astronomia alla geologia, alla botanica. Faccio appello a chi lo desidera a venire a conoscerci ed eventualmente a collaborare”.
Fonte: Comunicato stampa