Non è raro che bussino alla porta delle nostre comunità, tramite i loro genitori, alcuni fanciulli e ragazzi tra i 7 e i 13 anni che non hanno celebrato il Battesimo appena nati e che, stimolati dalle relazioni e dalla vicinanza dei loro coetanei, richiedono di entrare nella famiglia dei Figli di Dio e di celebrare il Battesimo, la Confermazione e l’Eucaristia. Un’altra situazione è costituita da adolescenti che chiedono di diventare cristiani, avendo un età anagrafica tra i 14 e i 17 anni.
Questa domanda è una reale opportunità per molti. In primo luogo per il bambino e la bambina stessi che possono scoprire la bellezza del diventare cristiani e celebrare, con una consapevolezza adatta alla loro età e alla loro fase di vita, i Sacramenti. E’ un’occasione per la famiglia che, provocata dal desiderio del proprio figlio, può mettersi in cammino e riscoprire la bellezza della relazione col Signore e con la comunità cristiana. E’ un’occasione per tutta la comunità e in particolare per il gruppo dei coetanei che, provocati dal cammino di un loro amico o di una loro amica, possono rinnovare il Battesimo che hanno ricevuto quando erano infanti.
La pluralità di situazioni e di condizioni di possibilità stimola le comunità cristiane ad elaborare percorsi adatti e commisurati ai passi possibili dei soggetti coinvolti. Alcune “attenzioni costanti” possono comunque aiutare costruire dei percorsi significativi. Sinteticamente, sarà opportuno:
- rendere protagonista il ragazzo/la ragazza, a partire dalle sue potenzialità;
- coinvolgere la famiglia, proponendo un itinerario formativo e favorendo una progressiva accoglienza nella comunità cristiana;
- fare in modo che la comunità cristiana, e in particolare il gruppo catechistico di riferimento, svolgano un servizio di grembo ecclesiale che genera alla fede;
- predisporre un itinerario che non si limiti alla “preparazione al sacramento” ma che sia ispirato dalla logica catecumenale.
A seconda dell’età e delle possibilità del ragazzo e della famiglia sarà possibile:
- Celebrare unitariamente i sacramenti dell’Iniziazione Cristiana, predisponendo un itinerario di tipo catecumenale di una durata di almeno un paio di anni, specialemte per i 14-17enni;
- Celebrare il Battesimo (preferibilmente durante la Veglia Pasquale) e differire la celebrazione degli altri sacramenti in un tempo successivo, preferibilmente con il gruppo dei coetanei.
Alcuni testi possono aiutare ad orientare le scelte necessaire al cammino dei ragazzi:
Procedura e modulistica
Quando un parroco riceve la richiesta dai celebrare i sacramenti di un/una 7-14enne o di un/una 14-17enne…
- Accolga la famiglia, conosca la situazione e intuisca le motivazioni della richiesta
- Contattando l’Ufficio Diocesano per l’Annuncio e la Catechesi (in particolare con Francesca Negro Vincelli) potrà attivare un confronto per predisporre un itinerario adatto alla situazione.
- A partire dalle prospettive di itinerario che sono maturate, si producano i seguenti documenti: