Il tempo della purificazione e dell’illuminazione occupa l’ultima quaresima del cammino del catecumeno. Esso prende avvio la prima domenica di quaresima, con il rito di elezione. Con questo passaggio (grado) il Vescovo riconosce il cammino compiuto ed elegge i candidati a celebrare i sacramenti dell’iniziazione cristiana nella pasqua successiva.
Il rito di elezione apre il tempo della purificazione e dell’illuminazione. La persona “termina” di essere catecumena e diventa “eletta”. Il cammino si caratterizza per un’intensificazione della preghiera e per una serie di occasioni di discernimento e di intercessione per lei. Questi riti sono chiamati “scrutini” perché permettono all’eletto di scrutare il suo cuore, di scrutare l’amore di Dio e aderirvi in maniera sempre più libera e consapevole.
Gli scrutini hanno luogo la III, IV e V domenica di Quaresima. Oltre alla preghiera di intercessione per l’eletto, essi comprendono anche l’esorcismo. Al termine dello scrutinio, l’eletto viene congedato dall’assemblea.
Oltre agli scrutini, il tempo della purificazione prevede anche le consegne del Simbolo degli apostoli e del Padre Nostro, qualora non siano state effettuate nel tempo del catecumenato.
Nell’imminenza della celebrazione dei sacramenti dell’iniziazione cristiana, preferibilmente nella giornata del Sabato Santo, si celebrano i Riti immediatamente preparatori: la riconsegna del simbolo, il rito dell’Effatà, la scelta del nome cristiano e l’unzione con l’olio dei catecumeni (se non sono state celebrate precedentemente).
Qui sotto trovi un contributo per comprendere ancor meglio il senso del Tempo dell’illuminazione”.
Qui di seguito trovi invece gli estratti del RICA con i suggerimenti e i testi per le varie tappe celebrative.