PER UNA BIBLIOGRAFIA NUOVA SU PIO X
a cura di Quirino Bortolato
L’allestimento di una Mostra Itinerante su Pio X e la pubblicazione del relativo catalogo hanno riproposto, nell’ormai lontano 1986, il problema di una migliore conoscenza della bibliografia riguardante Giuseppe Sarto, papa Pio X, santo della Chiesa Universale.
Se è vero che copiose bibliografie si trovano in appendice a diversi volumi (Facchinetti, Postulazione della Causa, Michel Fontbel, Fernessole, Traglia, Gerolamo Dal Gal, Severo Dalle Fratte, Vervoort, Gianpaolo Romanato, ecc.), è altrettanto vero che i titoli delle pubblicazioni sono diventati ormai così numerosi (hanno superato di gran lunga il migliaio), che si rendono necessari nuovi studi bibliografici, nuove ricerche e nuovi elenchi, per una sistemazione più razionale del materiale accumulatosi su Pio X, ma anche di quello di Pio X.
Notevole infatti, e non sempre nota, è la produzione del Sarto durante i vari novenni che hanno scandito la sua vita: se sono molti coloro che conoscono il Sarto catechista, pochi sono quelli che conoscono il Sarto compositore di musiche sacre, ma credo siano pochissimi coloro che conoscono, tra l’altro, il Sarto oratore, il Sarto storico del proprio paese e il Sarto cultore di argomenti scientifici. Si aggiunga che risulta ancora inesplorata o non pubblicata una discreta quantità di documenti manoscritti, conservati presso vari archivi e biblioteche.
Di più esiste, ed è di primaria importanza, anche il problema della validità scientifica delle opere riguardanti Pio X: accanto a contributi di notevole interesse ed originalità, si sono accumulati interventi non sempre informati alla verità storica e scritti riportanti fonti non del tutto sicure. Una catalogazione nuova e seria deve valutare anche la “consistenza” in termini di pagine dei lavori riguardanti il Nostro: moltissimi sono gli articoli apparsi su giornali e riviste, altrettanti sono i fogli volanti, gli opuscoli di poche pagine e i numeri unici; molti sono i volumi, illustrati e no, di centinaia di pagine. L’uso del computer si prospetta quindi più necessario che mai.
Non è questo il luogo per un’analisi esaustiva e ragionata dei meandri della bibliografia riguardante G. Sarto per ragioni di spazio. È però il caso di compilare un elenco (almeno alfabetico) delle opere più valide, importanti e fortunate, e di evidenziare in esso, oltre ai contributi di autori italiani, anche quelli di autori europei ed extraeuropei. Da questa semplice elencazione emergeranno la dimensione mondiale del “fenomeno” Pio X, già sottolineata dalla storia, e la particolare intensità di pubblicazioni apparse non solo durante il pontificato di Pio X, ma anche alla sua morte (1914) e nei decenni seguenti, con particolare riguardo al centenario della nascita (1935), agli anni posti a cavallo dell’introduzione della Causa (1939), della beatificazione (1951), della canonizzazione (1954) e, ultimamente, della ricorrenza del 150o anniversario della nascita (1985).
Dal presente elenco sono escluse tutte le opere occasionali e di circostanza (numeri unici, numeri speciali, ecc.) che non presentino un’importanza ed una novità di contributi esemplari agli studi concernenti Pio X, o comunque elementi tali da consigliare una loro segnalazione agli studiosi. Non sono state però omesse le biografie di Pio X per bambini e per il popolo che, pur essendo agiografie non sempre legate alla verità storica, alle testimonianze e ai documenti, hanno tuttavia segnato un’epoca nella storia religiosa e del costume.
Complessivamente sono stati raccolti circa 300 titoli.
Sono grato a tutti coloro che mi hanno agevolato nella ricerca e che mi hanno fornito indicazioni.
Ringrazio in particolare p. Fernando da Riese, Gianpaolo Romanato, Gian Pietro Favaro, Fabrizio Masiero, Sennen Nunziale.