Pio X. Trovata la tiara dell’incoronazione, sarà a Treviso?

Non era nuova di zecca, per questo era stata confusa con una appartenuta ad altro pontefice

Nella cerimonia dell’incoronazione il papa Pio X indossò una tiara che era stata di Pio IX e che ora si conserva nella sagrestia della Cappella Sistina, indicata anche come Lacrimatoio, il luogo nel quale i papi appena eletti si raccolgono senza riuscire, il più dei casi, a trattenere le lacrime.  E’ stato così risolto, in queste settimane, il mistero della tiara di Pio X: non si riusciva infatti a trovarne la genesi, né dove fosse finita. Risulta adesso assodato che a Pio X nessuno regalò una tiara, il copricapo più solenne del papa. Ma non si era persa, solo che è la stessa di un suo predecessore, Pio IX appunto. Nella stesso luogo, il Lacrimatoio, si conserva anche il piviale con il quale Pio X fu incoronato e che porta lo stemma di Leone XIII. Nella stessa sagrestia esistono anche due altri piviali appartenuti a Pio X e portano il suo stemma.
Uno rosso, l’altro bianco. Quello rosso però era già stato di Pio IX e fu modificato durante il pontificato di Papa Sarto, con la sostituzione di una parte di tessuto,e l’aggiunta del suo stemma. Per questo passa col nome di Pio X. Ma è antecedente, non è originario del pontificato di Pio X. Ora che la tiara è stata identificata con certezza si rinnova la richiesta, e l’attesa, che per il Centenario quella tiara dell’incoronazione possa giungere a Treviso e magari essere esposta in occasione dell’apertura del Convegno di studi internazionale.
 
                                                                                                                                                    
                                                                         
 
                                                                                                                                                                                 
 
 
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