Sabato 10 marzo, a San Trovaso, messa in ricordo di Don Mario Bortoletto nel 15° anniversario della sua morte

Trascorse ben 42 anni della sua esistenza in Camerun, come sacerdote missionario fidei donum di Treviso

Il suo corpo ora riposa nella chiesa parrocchiale di Ma’an, edificio ecclesiastico da lui progettato e costruito nel Paese africano. Questa fu una delle sette chiese da lui erette durante il lungo periodo trascorso in Camerun, all’insegna della missione e dell’evangelizzazione.
Domenica 10 marzo, la comunità parrocchiale di San Trovaso si riunirà in festa in sua memoria con la celebrazione solenne di una messa presieduta da padre Silvano Zoccarato (sacerdote che collaborò per 32 anni in Camerun con don Mario), il fratello don Bruno e il cugino don Daniele Bortoletto, parroco di San Trovaso.
La cerimonia si svolgerà alle ore 10 nella chiesa parrocchiale e al termine, sempre in suo ricordo, si condividerà un pranzo tutti assieme in oratorio, organizzato dalla locale associazione Noi.
Al fine di intraprendere l’inchiesta diocesana per la beatificazione del nostro caro fratello e pastore è in atto da parte della neocostituita associazione “Amici di don Mario Bortoletto” la domanda di accoglimento dell’associazione da parte della diocesi di Treviso.
Don Mario Bortoletto nasce a Padernello il 17 maggio 1938, da una famiglia di origine contadina.
Nell’ottobre 1950 entra nel Seminario vescovile di Treviso, dove frequenta la scuola media inferiore e il Liceo classico: viene ordinato sacerdote il 1° settembre 1963 a Treviso e nominato cappellano a Croce di Musile di Piave, dove rimane fino al 1966.
La “Convenzione triangolare” (diocesi di Treviso, Pime, diocesi di Sangmelima, in Camerun), firmata il 20 novembre 1966 segna l’inizio dell’esperienza missionaria di Ambam: è a quella missione che, nella celebrazione di invio del 29 giugno 1967, viene inviato don Mario insieme a don Angelo Santinon; entrambi si imbarcano a Genova il 5 novembre dello stesso anno per arrivare ad Ambam il 17 dicembre.
Don Mario vivrà tutta la sua vita in Camerun: dal 1968 al 1981 nella zona di “Ntem-Ayat”; dal 1987 al 1989 a Meyo-Centre e Mbam-Essobam per concludere a Ma’an dal 1989 fino al 2005, anno nel quale la parrocchia è affidata a un sacerdote camerunense.
Don Mario rimane in Camerun, si associa al Pime e continua la sua opera nella periferia della capitale, Yaoundè. Il 14 febbraio2009, dopo una visita a una donna ammalata, rientrando a piedi, scivola e si frattura il femore.
La settimana successiva viene rimpatriato in Italia per essere operato. I medici constatano una fibrosi polmonare: viene ope
arzo 2009 muore in ospedale, a Treviso.