Un invito a mettersi in cammino, per costruire la pace a partire dai nostri territori e dalle nostre relazioni. La Marcia della pace di domenica 29 gennaio, che coinvolgerà le tre diocesi di Treviso, Padova e Vicenza, sarà la conclusione ideale di un intero mese dedicato alla pace e ritmato dal Messaggio di papa Francesco. E sarà soprattutto un momento di condivisione importante fra tre Chiese sorelle per invocare, insieme, il dono della pace.
Sarà Treviso a dare il via alla marcia, aperta a tutti e promossa dalle diocesi di Padova, Treviso e Vicenza, con la presenza dei vescovi mons. Claudio Cipolla, mons. Michele Tomasi e mons. Giuliano Brugnotto. L’inizio alle 13.30 dal sagrato della chiesa di Casoni di Mussolente, con il vescovo Tomasi, per incontrare poi, alle 14.15 a Fellette di Romano d’Ezzelino, i gruppi di Padova e Vicenza coi loro pastori. La marcia (in tutto 8 chilometri) farà quindi tappa nella chiesa di San Giuseppe a Cassola alle 15.30 e nella chiesa di San Leopoldo Mandic a Bassano del Grappa, alle 16.30, dove saranno proposte delle testimonianze da parte dei giovani dell’associazione “Non Dalla Guerra”, attivi in esperienze di educazione alla pace con i ragazzi del Medio Oriente, e da parte dei partecipanti alle Carovane della pace “StopTheWarNow” in Ucraina. Sarà possibile, inoltre, ascoltare i racconti di donne ucraine e iraniane.
La marcia terminerà al PalaDue di Bassano del Grappa, dove alle 17.30 ci sarà la S. Messa concelebrata dai tre vescovi insieme all’arcivescovo di Beira (Mozambico), mons. Claudio Dalla Zuanna.
Il luogo di intreccio di tre province e tre diocesi ha ispirato il titolo della marcia, “Terre di pace”, per dire l’impegno ad essere abitanti di luoghi di incontro, e non solo gente di passaggio in luoghi confinanti. Da qui l’attenzione e il desiderio di pace per le terre e le popolazioni in guerra. A quasi un anno dall’inizio della guerra in Ucraina e senza dimenticare gli innumerevoli conflitti in corso in tante parti del mondo, pregare, riflettere e operare per la pace è oggi più che mai doveroso per mantenere alti i valori della convivenza civile e per rinnegare l’ingiustizia e l’orrore delle guerre.
“Ancora nel pieno della mia esperienza di visita alle Chiese sorelle del Brasile e del Paraguay, mi rendo conto una volta di più di quanto bisogno ci sia di concordia, di dialogo, di collaborazione comune tra i popoli per lo sviluppo, l’unico che può portare alla vera pace”: così il vescovo di Treviso, mons. Michele Tomasi, che fino a venerdì è impegnato nella visita pastorale alle missioni diocesane in America Latina, interviene per invitare alla partecipazione alla grande Marcia della pace di domenica 29 gennaio.
“Soprattutto grazie all’impegno e alla lungimiranza dei popoli e dei governanti usciti dalla terribile seconda Guerra mondiale, avevamo costruito un insieme di relazioni internazionali che ci avevano concesso e donato decenni di pace, almeno nel territorio europeo – sottolinea -. Ora, dobbiamo continuare a credere che siano possibili un dialogo e un accordo tra i popoli. Dobbiamo credere che ci siano vie per la soluzione pacifica delle controversie e dei conflitti. Abbiamo riscoperto con dolore che la guerra fa parte di ciò che gli uomini sono capaci di fare: abbiamo guerre in tutto il mondo, abbiamo guerra in Europa. Questo segno di un cammino insieme fra tre diocesi rappresenta il nostro impegno a continuare a percorrere vie di ascolto, di dialogo, di comprensione, in vista della pace: quella pace che deve essere nei nostri cuori, nelle nostre famiglie, nelle nostre comunità, quella che deve essere tra i popoli tutti. Non rinunciamo – l’appello del Vescovo – a credere a questa possibilità, non rinunciamo ad assumerci le nostre responsabilità. Chiediamo a gran voce che le Istituzioni del dialogo possano avere la forza di cui hanno bisogno e i popoli possano incontrarsi nella pace”.
I giovani della nostra Diocesi, nella mattinata di domenica 29, dalle 10.30, incontreranno a Casoni il Vescovo Tomasi e dialogheranno con lui e con il prof. Lorenzo Biagi su alcune questioni riguardanti la pace e su come essere, oggi, operatori di pace: riflessioni e interrogativi elaborati negli incontri che i giovani, appartenenti ai gruppi e alle associazioni, hanno vissuto nel mese di gennaio. Tra le iniziative che vedono impegnati i giovani della zona, c’è la preparazione, durante la mattinata, dei gadget che verranno donati a tutti i partecipanti alla marcia.
Dopo il pranzo al sacco, i trevigiani partiranno da Casoni di Mussolente alle ore 13.30 e a Fellette si uniranno al resto dei partecipanti padovani e vicentini.
A partire dalle 16.30 TeleChiara (canale 17 del digitale terrestre) proporrà una diretta televisiva con alcune testimonianze, interviste dalla marcia e approfondimenti sul tema della pace e la celebrazione della santa messa alle ore 17.30.
Al termine della celebrazione sarà disponibile un servizio di bus navetta per il ritorno a Fellette da prenotare entro il 25 gennaio al link bit.ly/prenotabus
La Marcia ha il patrocinio dei Comuni di Mussolente, Romano d’Ezzelino, Cassola, Bassano del Grappa.