Archivi della categoria: I Missionari ci scrivono

CI HA SCRITTO don Mauro Fedato dal Ciad: Una domanda che spesso viene fatta è: “Cosa mangiate lì?” Nutrirsi della preghiera per la missione insieme

Una delle domande spesso rivolta ai missionari, soprattutto dalle mamme, è: “Ma che cosa mangiate lì da voi?” Mi diverto allora a citare i cibi più particolari: il serpente, le cavallette, le termiti, il cane… Anche se, in realtà, quando siamo a casa nostra mangiamo un po’ come in Italia. I missionari di lungo corso raccomandano di mangiare bene, mantenere il corpo in forma aiuta … Continua a leggere CI HA SCRITTO don Mauro Fedato dal Ciad: Una domanda che spesso viene fatta è: “Cosa mangiate lì?” Nutrirsi della preghiera per la missione insieme »

CI SCRIVE, da Belo Horizonte, Brasile, P. Siro Opportuni; una testimonianza su come “risvegliare” la missione nelle periferie

Sono padre Siro Opportuni,  originario della parrocchia S. Stefano di Martellago, missionario della comunità missionaria di Villaregia da 37 anni e sacerdote da 28 anni. Ho vissuto due esperienze missionarie in Brasile, prima a Belo Horizonte e poi a San Paolo, e una terza esperienza in Mozambico, dal 2009 al 2017. In questo momento mi trovo nuovamente in Brasile, a Belo Horizonte per continuare il … Continua a leggere CI SCRIVE, da Belo Horizonte, Brasile, P. Siro Opportuni; una testimonianza su come “risvegliare” la missione nelle periferie »

CI SCRIVE Silvia Marcolin, originaria dalla Parrocchia San Gaetano di Montebelluna, volontaria laica in Uganda

Trascriviamo da un suo lungo messaggio le parti salienti della sua testimonianza sull’origine della sua vocazione alla missione e sull’attuale esperienza in Uganda, intervento pubblicato anche in “Terre & Missioni” di giugno: “Fin da piccola l’Africa mi ha sempre affascinato e, ascoltando le testimonianze di missionari che spesso andavano per costruire scuole, cliniche, dispensari nelle varie missioni, è cresciuto anche in me il desiderio di … Continua a leggere CI SCRIVE Silvia Marcolin, originaria dalla Parrocchia San Gaetano di Montebelluna, volontaria laica in Uganda »

LIMOEIRO. Gemellaggio che prosegue negli anni.Pindoba ci è vicino

Pindoba è un piccolo villaggio nella periferia agricola di Limoeiro, una città nel nordest del Brasile dove per anni è stata presente la nostra diocesi trevigiana con diversi sacerdoti, tra cui don Luigi Cecchin e don Olindo Furlanetto. Nel 1992 dalle periferie che rischiavano lo spopolamento è iniziato una sorta di gemellaggio con alcune comunità cristiane di Treviso (Noventa di Piave, Musile di Piave, Montebelluna, … Continua a leggere LIMOEIRO. Gemellaggio che prosegue negli anni.Pindoba ci è vicino »

CI SCRIVE dall’Ecuador Daniela Andrisano, raccontando l’esperienza della Fundacion Arcangel in aiuto alle mamme sole e ai loro figli

La Fundación Arcangel sostiene mamme sole con i loro bambini e adolescenti che vengono aiutati nei compiti, con il pranzo da lunedì a venerdì; sono accompagnati, quando serve, nell’aspetto psicologico e si cerca di contribuire alla crescita integrale di questi ragazzi perché possano vivere ed essere un futuro migliore per l’Ecuador. Diversi dei ragazzi sono figli di mamme capofamiglia, tre di loro le ho visitate … Continua a leggere CI SCRIVE dall’Ecuador Daniela Andrisano, raccontando l’esperienza della Fundacion Arcangel in aiuto alle mamme sole e ai loro figli »

QUARESIMA E PASQUA: la lettera del direttore don Gianfranco alle missionarie e ai missionari della nostra diocesi


Carissimi, v
iviamo ancora una volta una quaresima segnata da eventi dolorosi. Pensiamo a questa guerra in Europa che si somma alle tante altre guerre di cui spesso non si parla, e poi la catastrofe che ha toccato le popolazioni di Turchia e Sira, già di per sé molto provate. Eppure sappiamo bene che la quaresima e la settimana di “passione” sono preludio alla Pasqua di Resurrezione. Affidiamo allora al Signore della vita anche questo tempo che stiamo vivendo e lo affidiamo a Lui chiedendo il dono dello Spirito per poter accogliere, ascoltare, discernere, e vivere, abitare, questo tempo e questa storia.

Il Vescovo Michele nella sua ultima lettera pastorale “Parla, Signore (1 Sam 3,9)” ci invitava a metterci continuamente in ascolto, un ascolto che è “molto più che sentire” ed è la via con cui possiamo “vedere” in modo differente il mondo, la vita, la storia, gli altri… E continuava ricordandoci come “solo se ascoltiamo lo Spirito che ci parla attraverso le Scritture avremo l’orecchio e il cuore allenati all’ascolto dello stesso Spirito che ci parla nei fratelli e sorelle, come anche nelle vicende della storia… e facciamo esperienza del nostro essere chiesa” (pag. 62)

È importante che impariamo ad ascoltare e ad ascoltarci. È importante che come comunità credente, come Chiesa, impariamo a metterci in ascolto, “religioso ascolto” del mondo in cui viviamo, della storia che abitiamo, di tanti fratelli e sorelle che incontriamo e con cui spesso non condividiamo gli stessi cammini di fede. Come Chiesa di Treviso ci pare importante metterci in ascolto anche delle chiese sorelle, delle comunità cristiane in cui i nostri missionari/e vivono. È importante, perché lo Spirito ci illuminerà, ci farà camminare su vie nuove, forse ancora con passo incerto, forse non avendo ancora chiara la meta, ma con la fiducia nel cuore, quell’ardore che accompagnava il cammino dei due di Emmaus: tristi, delusi, abbattuti, senza aver chiarezze e spesso “confusi”, ma accompagnati dal Signore Risorto che fa ardere il cuore; è per questo che vi chiediamo di condividere con noi le vostre esperienze, di narrarci quello che “lo Spirito suggerisce alla vostra chiesa”.

Il Vescovo Michele concludeva la sua lettera pastorale augurandoci di “continuare il cammino” alla ricerca della comune umanità che riceve la sua piena realizzazione in Cristo il quale “rivelando il mistero del Padre e del suo amore svela anche pienamente l’uomo” (GS 22). È infatti incontrando e mettendoci in ascolto di ogni persona umana che facciamo esperienza “semplice, bella e promettente di Chiesa”. Diceva il Vescovo che “se la chiesa è così, è bella. E se la chiesa è così, il nostro mondo ha bisogno di chiesa”.

E così ci pare bene ricordare anche il nostro prossimo incontro estivo a Riese Pio X e Cendrole (28 luglio); lì potremo darci un po’ di tempo per raccontarci, insieme al Vescovo Michele, le nostre esperienze belle di chiesa che abbiamo vissuto e incontrato: quale esperienza, incontro, ascolto, episodio…. ti ha fatto percepire la bellezza di essere chiesa? Se ci fate avere le vostre esperienze scritte anticipatamente (sempre che vi sia possibile farlo sennò pazienza!) potremo anche pubblicarle nel nostro sito dopo che nell’incontro le abbiamo riassunte!

Intanto vi auguriamo un buon cammino quaresimale e una buona e felice Pasqua di Resurrezione.
Don Gianfranco e collaboratori del CMD Treviso

P.S.: Per l’incontro estivo a Cendrole-Riese Pio X chiediamo di farci avere la vostra adesione (cmd@diocesitreviso.it oppure telefonando o inviando un messaggio a Rino +39 3357370928). Questo ci consente di organizzare bene l’incontro, gli spazi, l’accoglienza, la cena etc: inizieremo a Cendrole alle 14.30 poi andremo tutti insieme a Riese per la Messa e la visita a Pio X e infine offriamo a voi la cena durante la quale ci collegheremo con alcuni missionari/e per la loro testimonianza. Il Vescovo Michele sarà con noi tutto il tempo, disponibile anche a conoscervi personalmente. Abbiamo piacere anche se invitate i vostri parroci e amici soprattutto a partire dalla messa prevista per le 18.30 a Riese e alla cena serale (fatecelo sapere se ci sono!)


CI SCRIVE dal Ciad Don Riccardo De Biasi, raccontando i primi mesi della sua esperienza missionaria

Qui si ripara anche la plastica! Ormai da sei mesi sono giunto in terra d’Africa, più precisamente in Ciad. Una terra ricca di sorprese, di contraddizioni più o meno visibili, di un popolo che cerca di vivere e spesso di sopravvivere. In queste poche righe, non voglio descrivere ciò che sto facendo a livello di “attività pastorali”. Vorrei condividere, piuttosto, qualche impressione che mi sto … Continua a leggere CI SCRIVE dal Ciad Don Riccardo De Biasi, raccontando i primi mesi della sua esperienza missionaria »