Solidarietà e aiuti concreti alle missioni
l mese di ottobre è il “mese missionario”. Al centro la tradizionale Giornata mondiale missionaria, che quest’anno ricorre domenica 23 ottobre. Mese che da sempre vede in diocesi e nelle parrocchie la messa in atto di diverse iniziative che rendano viva nei credenti la sensibilità missionaria, elemento del resto proprio di tutta la Chiesa, e che riguarda dunque ciascun fedele. Sottolinea questo, ancora
una volta, il Messaggio di papa Francesco per la Giornata missionaria 2022 laddove, commentando il testo di Atti 1,8 sottolinea come l’espressione di Gesù prima di salire al Cielo “Di me sarete testimoni” sia da lui pronunciata nella forma plurale.
Questa “forma plurale – richiama il Papa – sottolinea il carattere comunitario-ecclesiale della chiamata missionaria dei discepoli.
Ogni battezzato è chiamato alla missione nella Chiesa e su mandato della Chiesa: la missione perciò si fa insieme, non individualmente, in comunione con la comunità ecclesiale e non per propria iniziativa”. Tutti, dunque, coinvolti nella missione, ma avvertendo come essa
non sia un compito da vivere in forma individuale, ma sentendosi partecipi e in comunione con la missione dell’intera comunità cristiana.
Dunque, la missione ha necessità di legami: legami, prima di tutto con Colui che invia, con la sua Persona, e con lo Spirito Santo a noi donato proprio per vivere la missione. Ma legami, anche nella Chiesa: con quella universale e diocesana, e con quella realtà quotidiana quali le nostre parrocchie.
Legami che i tanti missionari e missionarie ad gentes partiti dalla nostra diocesi mantengano spesso con le proprie comunità di origine; legami che, a loro volta, le comunità cercano di alimentare mediante il ricordo e la preghiera per chi da lì è partito per la missione. Ma che non solo aiutano a tener viva la memoria di chi è partito, ma diventano richiamo permanente di come la missione riguardi tutti… proprio tutti!
Ebbene, uno dei segni che danno concretezza a tali legami è anche il sostegno economico. Sappiamo bene, infatti, come le missioni, in particolar modo quelle presenti nelle realtà povere del mondo, e sono la maggioranza, abbiano necessità anche di aiuti ben concreti. In ciò le nostre comunità e la nostra diocesi mai sono venute meno mostrando come quando si parli di missione o missioni la generosità sia sempre stata ben ampia. Questo sia quando si tratti di iniziative parrocchiali o di qualche gruppo missionario o di amici delle missioni, sia per quanto viene raccolto dalle parrocchie con la colletta in occasione della Giornata mondiale missionaria, come pure nelle altre due iniziative di carità diocesane destinate alle missioni: “Un posto a tavola” e “Un pane per amor di Dio”, nei tempi di Avvento e di Quaresima.
L’augurio è che tali sostegni concreti alle missioni, unitamente a quello della preghiera e dei legami di amicizia, permangano anche in questa stagione nella quale, purtroppo, si prospettano difficoltà economiche per tante famiglie e spese straordinarie per le nostre comunità. Probabilmente le cifre di altri anni saranno impossibili da raggiungere; importante, però, che tanto o poco, rimanga vivo questo
sostegno alle missioni per il quale, anche i due spiccioli della vedova del Vangelo, agli occhi di Gesù sono risultati una somma fuor di misura perché “ha dato tutto quanto aveva per vivere “ (Mc 12,41-44).
Versamenti su Cod. Iban: IT43Z0306912080100000002506
Causale:
Giornata annuale per le Missioni
Colletta infanzia missionaria
Colletta per Propagazione della Fede
Adozioni Opera San Pietro Apostolo
Colletta Un Posto a Tavola
Colletta Un Pane per amor di Dio
Donazioni per progetti del Centro Missionario
Beneficiario:
Diocesi di Treviso – Centro Miss. Dioc. – Piazza Duomo, 2 – 31100 Treviso
Intesa San Paolo – via S. Margherita, 1 – Treviso