TESSITORI DI FRATERNITA’
Ci accingiamo a celebrare il mese missionario in continuità con quanto vissuto lo scorso anno (Mese Missionario Straordinario); “Battezzati-Inviati” mirava a far riscoprire l’universalità della vocazione missionaria, che sfocia ora nell’ invito rivolto ad ogni battezzato a far conoscere la bontà, la misericordia e l’amore di Dio per tutti gli uomini, prima di tutto attraverso un atteggiamento di accoglienza e uno stile di vita basato sulla “fraternità”. Quello della fraternità, aspetto fondamentale per la Chiesa e la sua missione, è anche una dimensione che accomuna l’intera umanità. Ce lo ricorda molto bene il Papa Francesco. Nell’ umanità assetata di relazioni, la Chiesa è chiamata a tessere nuovi legami fraterni, a testimoniare la bellezza di essere figli di un unico Dio, Padre di tutti. I discepoli-missionari di Gesù, divenuti figli nel Figlio, sono chiamati a testimoniare nel mondo e fino agli estremi confini, come la fraternità, vissuta nella concretezza di un mondo a volte diviso, segnato da paure, tensioni, conflitti… o dove la cultura dello scarto genera sempre nuove esclusioni, sia segno visibile della presenza del Regno.
Il messaggio che Papa Francesco ci rivolge poi in occasione della Giornata Missionaria Mondiale si caratterizza anche per una forte spinta vocazionale: “Chi manderò?” chiede oggi il Signore; e ciascuno di noi può far sue le parole del Profeta: “Eccomi, manda me”. Per tessere nuove relazioni di fraternità, per ricucire strappi e lacerazioni, per mettere insieme in modo armonioso le trame dei diversi “fili del tessuto”, servono mani pazienti, attente, rispettose, abili… mani guidate dalla premurosa Sapienza-Amore di Dio. Chi manderò a tessere con me la fraternità?
In questo percorso di riscoperta della “fraternità” vorremo metterci maggiormente in ascolto della testimonianza di tanti missionari che in mezzo a popoli e culture estremamente lontane e differenti si sono sentiti legati da vincoli spirituali che uniscono. Proprio la lontananza e la differenza rende maggiormente visibile la straordinaria grandezza e bellezza della fraternità che nasce dal riconoscerci figli di un unico Padre, figli nel Figlio, fratelli nel Signore. Un vincolo che “nulla potrà più separare” (Rm 8,35-39).
Ricordiamo allora la fraternità, sancita con il sangue versato, che ha unito suor Gina al Burundi; ricordiamo la fraternità vissuta da Luciano Bottan che lo ha portato a perdere la sua vita nel dono di sé in Ciad. Le loro vite ci riecheggiano le parole del Profeta: “Chi manderò” a tessere relazioni fraterne? Chi manderò a testimoniare l’amore del Padre di tutti? “Chi manderò?” … e noi, insieme ai tanti missionari e missionarie nel mondo, insieme ad ogni battezzato, insieme a Suor Gina e Luciano, diciamo, con il Profeta: “Eccomi, Signore, manda me!”
GLI EVENTI PROPOSTI IN DIOCESI
Una serie di incontri e di celebrazioni, proposti con le Parrocchie di Santa Maria sul Sile e di Quinto e Santa Cristina , ci invitano a riscoprire e a ricordare le figure di Suor Gina Simionato e di Luciano Bottan, una martire e un testimone nati nella nostra terra, che hanno vissuto fino in fondo il loro impegno missionario.
Esperienza centrale dell’ottobre missionario sarà la Veglia diocesana, che vivremo con il Vescovo Michele sabato 17 ottobre in Cattedrale, anche con il rito dell’invio, ma che sarà proposta anche in due realtà periferiche proprio per limitazioni alla partecipazione imposte dalle prescrizioni anti-covid: a Crespano del Grappa, presso il Casa Chiavacci venerdì 16 ottobre, alle ore, 20.30 e presso la parrocchia S. Bertilla per le parrocchie della zona di Mirano, venerdì 23 ottobre, alle ore 20.30
GLI STRUMENTI PER L’ANIMAZIONE MISSIONARIA
L’invito è di valorizzare nei nostri gruppi e nelle nostre parrocchie gli strumenti che ti alleghiamo e che puoi liberamente scaricare e utilizzare:
* il messaggio di Papa Francesco per la giornata missionaria mondiale di domenica 18 ottobre
* la locandina del Centro Missionario per gli eventi programmati in diocesi
* la rivista “L’Animatore missionario” edita da Missio Italia, organismo pastorale della CEI
* una proposta di testo per la veglia missionaria
* il testo della Veglia missionaria tenuta in Cattedrale a Treviso sabato 17 ottobre
* due schemi di animazione di incontri di preghiera e di adorazione
* il testo per la recita e la meditazione del rosario missionario
* l’elenco e link dei VIDEO di Missio Italia per l’ottobre missionario
Ricordiamo infine che le proposte diocesane sono in sintonia ed in comunione con tutta la Chiesa italiana, che si è data appunto come tema unitario per vivere questo ottobre missionario l’esperienza della fraternità, per mettere sempre più al centro dell’azione pastorale la relazione tra le persone, tra comunità, tra realtà di ogni genere a noi vicine o lontane, fino ad abbracciare l’umanità intera e lo stesso creato.