La Fundación Arcangel sostiene mamme sole con i loro bambini e adolescenti che vengono aiutati nei compiti, con il
pranzo da lunedì a venerdì; sono accompagnati, quando serve, nell’aspetto psicologico e si cerca di contribuire alla
crescita integrale di questi ragazzi perché possano vivere ed essere un futuro migliore per l’Ecuador. Diversi dei ragazzi
sono figli di mamme capofamiglia, tre di loro le ho visitate questi giorni anche perché sono state licenziate a causa della
loro malattia (anemia); altri sono figli di mamme migranti venezuelane o di famiglie con scarse possibilità economiche.
Pur essendo l’Ecuador un Paese in via di sviluppo, da uno studio fatto dal municipio emerge che la metà della popolazione è costituita da bambini e adolescenti, ma emerge anche che la metà delle famiglie con bambini vivono nella povertà a cui si sommano altre che si ritrovano in “estrema povertà”.
Poi ci sono questioni legate alla violenza intrafamigliare con forti disagi e conseguenze sociali e psicologiche. Altri disagi arrivano dalla scarsa formazione scolastica, dalla disgregazione del tessuto familiare, dalla precarietà del lavoro…
Per ora la Fundación opera a Cayambe in due appartamenti in affitto. Il nostro sogno è poter costruire una struttura
propria in Ayora dove io vivo, una comunità quasi attaccata a Cayambe, ma rurale, che ha varie comunità indigene nei dintorni.
Qui, grazie a molti benefattori e amici, abbiamo acquistato un terreno dove speriamo poter trovare i fondi per
realizzare il progetto, se questo è il Suo progetto. Insieme con i ragazzi, nella preghiera prima del pasto, ricordiamo
sempre i nostri benefattori. “Il Signore vi dia molto di più di quello che avete donato” è l’espressione che qui la gente usa
per ringraziare. Se qualcuno avesse possibilità e voglia di conoscere questo angolo di Ecuador e la accogliamo con porte e cuore aperti. Un caro saluto e ancora grazie a ciascuno con un abbraccio e un bacio ai vostri bimbi.
Per aiutare la Fondazione rivolgersi al Centro Missionario diocesano.
(Daniela Andrisano)
CI SCRIVE dall’Ecuador Daniela Andrisano, raccontando l’esperienza della Fundacion Arcangel in aiuto alle mamme sole e ai loro figli
