d. Mario Bortoletto

Nasce a Padernello da una famiglia di origine contadina. Nell’ottobre 1950 entra nel Seminario vescovile di Treviso dove frequenta la Scuola media inferiore e il Liceo classico: viene ordinato sacerdote l’1 settembre 1963 e nominato cappellano a Croce di Musile di Piave dove rimane fino al 1966. La “Convenzione triangolare” (Diocesi di Treviso, PIME, Diocesi di Sangmelima in Camerun), firmata il 20 novembre 1966 segna l’inizio dell’esperienza missionaria di Ambam: è a quella missione che, nella celebrazione di invio del 29 giugno 1967, viene inviato d. Mario insieme a d. Angelo Santinon; entrambi si imbarcano a Genova il 5 novembre dello stesso anno per arrivare ad Ambam il 17 dicembre.
D. Mario vivrà tutta la sua vita in Camerun: dal 1968 al 1981 nella zona di “Ntem-Ayat”; dal 1987 al 1989 a Meyo-Centre e Mbam-Essobam per concludere ad Ma’an dal 1989 fino al 2005, anno nel quale la parrocchia è affidata ad un sacerdote camerunense.
D. Mario rimane in Camerun, si associa al PIME e continua la sua opera nella periferia della capitale, Yaoundè. Il 14 febbraio 2009 dopo una visita ad una donna ammalata, rientrando a piedi, scivola e si frattura il femore. Dopo una settimana viene rimpatriato in Italia per essere operato. I medici constatano una fibrosi polmonare: viene operato al femore, ma durante la ripresa post-intervento la malattia ha il sopravvento: dopo 2 giorni in camera di rianimazione il 9 marzo 2009 muore in ospedale a Treviso.
 
 
In Centro Missionario puoi trovare il libro: “Un corpo donato. Profilo di d. Mario Bortoletto…”, testo curato da d. Franco Marton per la collana “I testimoni.”