Gli auguri di buon Natale inviati alle missionarie e ai missionari trevigiani nel mondo

Il volere di Dio si comprende proprio a partire dall’Amore di Lui per tutto il mondo.

Preparando le liturgie di questo tempo che ci prepara al Natale, ho sottolineato quanto dice la colletta della quarta domenica (C) di avvento: “o Dio, che per attuare il tuo disegno di amore hai scelto l’umile figlia di Sion, dona alla Chiesa di aderire pienamente al tuo volere”. Mi è parso bello riconoscere che abbiamo bisogno anche come Chiesa di riconoscere e aderire sempre al volere di Dio che è Padre Buono, che tanto ama il mondo da dare suo Figlio. Il volere di Dio si comprende proprio a partire dall’Amore di Lui per tutto il mondo. E questo stesso volere lo vediamo, lo percepiamo, proprio guardando all’umiltà della “figlia di Sion”, Maria, e di tante donne che con umiltà e grande coraggio, sono testimoni dell’amore di Dio nel mondo, nella Chiesa, anche in questo nostro tempo.
Allora immagino quali belle testimonianze avete modo di ricevere nel vostro quotidiano impegno al fianco di tante “umili figlie di Sion”, donne che come Maria testimoniano e annunciano la vicinanza del Regno, nell’impegno per la giustizia, la verità, la dignità umana, la pace, la cura per la vita specie dei più deboli e vulnerabili, l’educazione, la solidarietà, la cura per la “casa comune” …

Anche qui abbiamo belle e coraggiose testimonianze di fede, sono luci di speranza che si accendono e ci ricordano che Dio non abbandona i suoi figli e figlie.

Nella chiesa tutta, e anche nella nostra Diocesi di Treviso, si avvia il cammino sinodale; come sapete, inizia con un grande tempo di ascolto. Non ci è sempre facile ascoltare. Il Papa Francesco lo ha ricordato bene alla chiesa italiana; diceva che un po’ soffriamo anche di “amnesia”! Ascoltiamo e poi dimentichiamo facilmente! Non ci è facile ascoltare perché forse abbiamo sempre e tanto “parlato, insegnato, scritto documenti…”; ora ci è chiesto di ascoltare e lasciar parlare il Popolo fedele di Dio, lasciar parlare anche quelli che non frequentano le nostre chiese, o le nostre liturgie… ascoltare. Maria ci insegna l’ascolto. Per questo anche qui a Treviso vorremmo affidare a lei questo cammino che si avvia….

Ci sono poi ancora tante paure, preoccupazioni, incertezze legate alla pandemia. E come se non bastasse si accendono anche tensioni e conflitti sociali, divisioni nella società; dobbiamo dirlo, ci sono divisioni anche nella chiesa, tra cristiani, e questo ci addolora oltre che ad essere motivo di non tanta buona testimonianza.

Il Natale che celebriamo sia allora l’occasione propizia per ciascuno e per tutte le comunità cristiane di ripensarci a partire dall’umiltà della famiglia di Nazareth, a partire dai piccoli e semplici gesti quotidiani, familiari, di vita, di speranza, di ascolto, di fraternità; quei gesti che dicono l’attenzione, l’amore, l’accoglienza in cui nessuno sia e si senta escluso.

Approfitto allora per augurare a tutti voi, cari missionari e missionarie della Diocesi di Treviso, un buon Natale. Estendete l’augurio anche alle vostre comunità, ai vostri collaboratori e collaboratrici.

Come ogni anno stiamo mettendo in cantiere l’incontro estivo con chi sarà in vacanza a Treviso la prossima estate. Vi aggiorneremo ben volentieri. Ringrazio di cuore quanti ci scrivono e condividono con noi il nostro essere chiesa missionaria; le vostre notizie ed esperienze, le vostre testimonianze e quelle delle comunità che seguite e accompagnate, ci edificano, ci incoraggiano e ci fanno intravvedere “luci di speranza”.

L’interrogativo che ci guida in questo “ascolto” che proseguirà anche nei mesi prossimi di gennaio-febbraio, riguarda il nostro “camminare insieme”; attraverso una semplice “narrazione”, delle semplici testimonianze vorremo ascoltare: “quali sono state le occasioni in cui come missionari abbiamo avvertito che non siamo stati soli? Quali esperienze abbiamo vissuto e che ci hanno fatto maggiormente sentire il legame con la chiesa che ci ha inviato o con la Chiesa universale? Come o quando ci siamo sentiti (oppure ci siamo sentito poco) fratelli e sorelle nel vivere la stessa missione…?

Vi ricordiamo nella preghiera e con gratitudine vi affidiamo all’Emmanuele, Dio con noi! Buon Natale.

Treviso, Natale 2021

Don Gianfranco e collaboratori del CMD
direttorecmd@diocesitreviso.it