Da più di dieci anni, in Paraguay, con il pellegrinaggio dei giovani a Caacupé, si consegna la Croce della Giornata mondiale della gioventù a una diocesi o a una “vicaria”, la quale si impegna, con la pastorale giovanile, a vivere durante il tempo estivo una “missione diocesana”. Il 3 dicembre scorso la vicaria del Ñeembucu ha ricevuto la “Cruz Peregrina”.
E’ così che, nelle scorse settimane, la terra ñeembuqueña, in particolare le parrocchie orionite del Sud (General Díaz, Mayor Martínez e Desmochados), parrocchie vicine anche ai fidei donum italiani, hanno accolto circa novanta giovani provenienti da diverse diocesi del Paraguay per vivere, accompagnati da altri giovani e adulti delle nostre parrocchie, un tempo di “missione” (ndr nel sito del cmd alcune foto della missione giovani). Abbiamo intervistato Teresa, una giovane che da protagonista ha vissuto l’esperienza, e ci ha detto: “E’ stata l’opportunità di visitare famiglie, incontrare comunità, gruppi e singole persone, ascoltare situazioni di fatica, di dolore, ma anche di gioia, e condividere la Parola di Dio incoraggiandoci reciprocamente nella speranza.
Il tema che accompagnava la missione era: “Giovane, alzati. Cammina con Maria!”. E’ un tema che, già dal pellegrinaggio di Caacupé, ci ha animati e che ci proietta alla giornata mondiale di Lisbona. Quella della “missione” è una delle belle opportunità offerta ai giovani che lasciano i loro impegni ordinari per accogliere l’invito di Gesù ad andare a incontrare altri fratelli e sorelle annunciando la Buona notizia, ma anche mettendosi loro stessi in ascolto di Gesù, che parla attraverso la storia e la vita delle persone. La bellezza di una Chiesa giovane e in uscita, la bellezza di una Chiesa in ascolto e che condivide sono stati i grandi doni ricevuti da questa esperienza.
E’ stato un privilegio ed una grazia di Dio vedere tanti giovani delle differenti diocesi e della vicaria raggiungerci e condividere con noi la stessa fede; abbiamo colto la vicinanza di Dio e attraverso di Lui una maggior vicinanza con i nostri fratelli e sorelle. Le tre parrocchie hanno ricevuto una grande benedizione, una grazia. L’attività è stata organizzata in chiave sinodale, preparando con alcune riunioni tutte le varie attività e proposte, dando pieno protagonismo e responsabilità ai laici. La loro partecipazione attiva è stata preziosa; il popolo di Dio va ascoltato e accompagnato. In ogni parrocchia si è creata un’équipe di ricevimento, guida per i missionari nelle famiglie e nel[1]e istituzioni pubbliche (scuole elementari e superiori).
Anche le piccole comunità si sono organizzate secondo le proprie possibilità con incontri comunitari, momenti formativi, dinamiche e giochi per favorire un clima di fraternità e condivisione. L’apertura ufficiale è avvenuta nella parrocchia di Santa Rita da Cascia con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Pedro Collar Noguera. Ringraziamo di cuore il Signore, i giovani missionari e tutti i laici che si sono impegnati per l’annuncio della Buona Notizia nelle nostre tre parrocchie; ho incontrato giovani e adulti innamorati di Gesù e della Sua Parola”. (padre Regino Espinola e Teresa Riveros – in Terre & Missioni di marzo 2023)