Riportiamo la breve presentazione dello stesso autore, don Franco Marton, allora direttore del Centro Missionario:
“Il nostro Vescovo mi ha chiesto di preparare alcune note sulla vita spirituale di Luciano Bottan.
Attingendo soprattutto ai suoi appunti, ho potuto tratteggiare questo breve profilo spirituale che viene pubblicato ad un anno dalla morte di Luciano, nella speranza che si possa preparare con più vasta documentazione e in tempi più lunghi una vera e propria biografia.
In appendice viene pubblicata l’Omelia del Vescovo pronunciata in occasione delle esequie di Luciano, con il saluto di Corrado Casarin, a nome del Gruppone. Don Franco Marton”
Il 20 ottobre del 2000 nella macchina che per lo scoppio di una gomma è uscita di strada tra N’djamena e Fianga, in Ciad, c’erano sei persone: l’autista locale; don Saverio Fassina, missionario “fidei donum” di Treviso che rientrava nella sua missione; Luciano Bottan, laico mandato in visita a Fianga dalla diocesi di Treviso; Suor Marie-Clémernce Djihounouck, religiosa senegalese anch’essa missionaria a Fianga; Jean Picard, diacono permenente canadese.
Nell’incidente hanno perso la la vita Liciano e il diocacono Jean. Restarono gravemente feriti Suor Marie-Clémence e don Saverio.
Luciano Bottan era nato a Treviso nella festa di -tutti i Santi del 1965. Con i genitori Ludovico e Gina e i fratelli Lucia ed Emanuele viveva alla periferia di Treviso, nella parrocchia di S. Angelo e S. Maria del Sile:
Ha lavorato prima come fabbro, poi nell’Azienda cittadina dell’Esercizio del Gas: Come studente-lavoratore ha ottenuto il diploma magistrale. partecipava attivamente alla vita parrocchiale e a molte iniziative di carattere missionario.
In Ciad era andato su incarico del Centro Missionario Diocesano e a nome del Gruppone in cui si era impegnato con entusiasmo.
L’opuscolo può essere ritirato presso il Centro Missionario di Treviso
