Leggendo alcune pagine della Sacra Scrittura troviamo che all’origine di ogni chiamata autentica c’è il Signore, che sceglie e che invita i suoi discepoli alla sequela. È Lui che chiama e questo è il senso più profondo della parola vocazione, che significa chiamata. Nel Vangelo, vediamo spesso Gesù che chiama a sé quelli che poi costituirà suoi discepoli: l’iniziativa parte dal Maestro e la chiamata è un dono particolare fatto ad alcuni perché venga annunciato il Regno di Dio.
Quindi la vocazione è un dono di Dio e non un progetto personale di autorealizzazione, un dono che non dipende dai meriti della persona, ma esclusivamente da un atto gratuito d’amore di Dio che chiama chi e come vuole a seguirlo nella via del dono.
La chiamata è anzitutto per vivere una relazione personale con il Signore e insieme per realizzare qualcosa di specifico per Lui e per il suo Regno, per compiere una missione. Dio ha bisogno della nostra libera collaborazione per costruire il Suo progetto di salvezza, per questo chiama a collaborare con Cristo, in questo mondo, per portare la Sua Redenzione.