Il terzo elemento costitutivo di ogni vocazione è la risposta dell’uomo all’invito di Dio. È Dio che sceglie e chiama chi vuole, ma questo scelta che Lui ha fatto di me è resa operante nella decisione che io faccio per Lui. Solo nella risposta che dà la persona la vocazione prende forma e diventa realtà viva.
La risposta nasce dalla generosità e dall’amore maturo verso il Signore nella libertà interiore. Per rispondere al Signore bisogna chiedere il dono di un cuore generoso ed umile. L’incontro con il “giovane ricco” del vangelo ce lo conferma(Mc 10, 17-30).
Dio è sempre dalla nostra parte ed è il primo a credere e a “scommettere” su di noi, per questo anche nel momento della risposta Dio non lascia mai soli che si abbandona alla sua Parola di vita. Per questo motivo ci dona tutte le grazie di cui abbiamo bisogno per rispondere.
Mettiti allora in ricerca della tua vocazione animato da questa certezza: Dio vuole parlarmi! Alla domanda se è difficile conoscere la propria vocazione, Giuseppe Lazzati, ha dato questa risposta: “Direi che in fondo non è difficile, se noi non complichiamo le cose, se cioè abbiamo volontà per conoscerla e lealtà per riconoscerla”.