Cinque lettori in cammino, dopo l'accolitato verso il Diaconato permanente

Chiamati all’ascolto e alla proclamazione della Parola

In cinque hanno ricevuto sabato 11 febbraio, nella chiesa di Santa Maria sul Sile, a Treviso, il ministero del lettorato nel cammino che li porterà, dopo l’accolitato, al diaconato permanente. Si tratta di Emanuele Bottan, della parrocchia di San Michele Arcangelo in Sant’Angelo e Santa Maria sul Sile; Enrico Carniato, della parrocchia di Sant’Elena Imperatrice in Monigo; Michele Gottardo, della parrocchia Santi Giacomo e Cristoforo di Giavera del Montello; Pieraugusto De Pin, della parrocchia di San Lorenzo in Arcade; Luca Taffarello , della parrocchia di San Michele Arcangelo in Silea. La celebrazione, presieduta dal vescovo Michele, ha visto presenti i parroci dei nuovi lettori, il responsabile del diaconato permanente, mons. Fabio Franchetto, e mons. Stefano Chioatto, oltre a numerosi diaconi della nostra diocesi. Il Vescovo, nell’omelia, dopo aver preso atto dell’”Eccomi”, pronunciato dai candidati, ha sottolineato chi è il lettore, e la lettrice, “quel ministero che oggi viene affidato a voi cinque, nostri fratelli – ha detto mons. Tomasi -. E’ un ministero che parte dall’ascolto e che richiama a un ascolto, nella consapevolezza che quando nella Chiesa si legge la Sacra Scrittura, come è stato fatto anche questa sera, è Cristo che parla. Quando ascoltiamo le Scritture, alla fine viene proclamato «Parola di Dio», «Parola del Signore». E’ il Signore che ci parla attraverso le Scritture. Abbiamo bisogno di conoscerle, di amarle. Il Concilio stesso ci dice che l’ignoranza delle Scritture è ignoranza di Cristo. La tradizione della Chiesa ci dice che le scritture crescono con chi le legge. E’ Parola detta, proclamata e poi capita, poi vissuta, in un circuito che è continuo rinnovamento”. E ha aggiunto che “sarebbe compito di tutti i battezzati nutrirsi della Parola di Dio. Lo facciamo già, ma questi nostri fratelli ci aiuteranno a metterci sempre più a disposizione di questo compito, a conoscere sempre meglio il Signore quando leggiamo le Scritture”. (Lucia Gottardello)

da “La vita del popolo” n. 7 del 19/02/2023