Un anno fa, il 6 ottobre 2023, si spegneva nella Casa del clero mons. Lino Cusinato, una figura importante del presbiterio diocesano, che ha lasciato tracce indelebili nei suoi molteplici servizi e attività, in ambito pastorale, culturale, giornalistico.
Una messa di suffragio sarà celebrata nella chiesa degli Oblati (in via Fratelli Bandiera), domenica 6 ottobre alle ore 10.
Don Lino, come amava farsi chiamare, è stato direttore della “Vita del popolo” negli anni Ottanta, fu uno dei “pionieri” della Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc), assieme a un altro gruppo di direttori “ispirati”. Quindi, la successiva nomina a parroco di Castelfranco (dal 1987 al 2010) e, dopo la conclusione del suo servizio, la residenza nella comunità degli Oblati diocesani, di cui è stato preposto. E’ stato anche autore di numerose pubblicazioni.
Era nato a Galliera Veneta nel 1933. Formatosi nel Seminario trevigiano, fu ordinato prete nel 1958. Nel settembre dello stesso anno fu nominato assistente del Collegio vescovile Pio X; l’anno successivo cappellano a Pederobba; nel 1961 rientrò al Pio X come assistente. All’Università Cattolica di Milano si laureò in filosofia nel 1968: da qui l’insegnamento di Filosofia e Storia al Collegio Pio X e in Seminario. Insegnò anche alcuni anni al magistrale Duca degli Abbruzzi. Nel 1975 fu chiamato come educatore della comunità giovanile del Seminario nella quale rimase fino al 1979, quando, nominato vicedirettore della Vita del Popolo, venne aggregato alla comunità dei sacerdoti Oblati diocesani. Nel 1983 assunse la direzione del settimanale. Negli ultimi anni si era dedicato alle ricerche storiche e a favorire la conoscenza e la devozione verso il beato Andrea Giacinto Longhin.
Domenica 6 ottobre, nella chiesa degli Oblati, messa in ricordo di mons. Cusinato a un anno dalla morte
