Author: segreteria.uffici
Veritas in Caritates Giugno 2024
Lunedì 19 - Venerdì 23 agosto 2024
49 Settimana Biblica Diocesana AGAPE “Chiunque ama è stato generato da Dio e conosce Dio”
in collaborazione con la Chiesa Battista "Agape" di Treviso
delle tre lettere attribuite all’Apostolo ed Evangelista e in dialogo con il Quarto Vangelo, a cui appare inscindibilmente legata.
Ogni giornata metterà in luce un tema teologico, cristologico, ecclesiologico ed etico, permettendo di leggere l’intera lettera alla luce di altri testi biblici vetero e neotestamentari.
I laboratori permetteranno di mettere in evidenza l’attualità delle tematiche toccate dal testo biblico sia per l’evangelizzazione che per l’insegnamento della Religione nelle scuole.
quando è accostata in atteggiamento di umile ascolto, seppur con rigore scientifico
Possibilità di seguire le relazioni anche “a distanza”
Informazioni ed iscrizioni entro l’8 agosto 2024 (o fino ad esaurimento dei posti disponibili)
Segreteria ISSR – SFT – 0422 324835
info.settimanabiblica@diocesitreviso.it
OFFERTA FORMATIVA: Esercizi Spirituali Ecumenici
28 luglio – 3 agosto 2024- CAMALDOLI
OFFERTA FORMATIVA 60a Sessione di Formazione Ecumenica SAE
UNA TERRA DA ABITARE E CUSTODIRE
UNA TERRA DA ABITARE E CUSTODIRE
“Il Signore Dio prese l’essere umano e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse.” (Genesi 2, 15)
Sono disponibili il programma e le indicazioni per iscriversi alla prossima Sessione estiva che si terrà presso la foresteria del monastero di Camaldoli, a Camaldoli dalla sera di domenica 28 luglio 2024 al pranzo di sabato 3 agosto. Le iscrizioni si apriranno il 2 maggio e si chiuderanno il 30 giugno.
Iscrizione alla sessione
Info sulle modalità di iscrizione e prenotazione al 3358074745 o scrivendo a saenazionale@gmail.com
consulta il pieghevole: SessioneSAE-2024-pieghevole
“Il Vescovo di Roma” – Un nuovo documento del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani
Il Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani è lieto di pubblicare con l’approvazione di Papa Francesco il suo nuovo documento Il Vescovo di Roma. Primato e sinodalità nei dialoghi ecumenici e nelle risposte all’enciclica Ut unum sint.
Il Vescovo di Roma è un documento di studio che presenta per la prima volta una sintesi delle riposte all’enciclica Ut unum sint e dei dialoghi ecumenici sulla questione del primato e della sinodalità.
Il documento si conclude con una proposta del Dicastero che individua i suggerimenti più significativi avanzati per un rinnovato esercizio del ministero di unità del Vescovo di Roma “riconosciuto dagli uni e dagli altri” (Ut unum sint, 95)
Per una prima analisi del documento e una sua chiave di lettura, è utile la lettura che ne fa mons. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, e membro della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa Cattolica e la Chiesa Ortodossa ,
cfr. https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/primato-petrino.
In attesa di commemorare insieme i 1700 anni del Concilio ecumenico di Nicea (325)
Nel quadro del tradizionale scambio di delegazioni per le rispettive feste dei Santi Patroni, il 29 giugno a Roma per la celebrazione dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e il 30 novembre a Istanbul per la celebrazione di Sant’Andrea apostolo, una delegazione del Patriarcato ecumenico ha fatto visita a Roma dal 26 al 30 giugno 2024.
Venerdì 28 giugno, la delegazione ortodossa è stata ricevuta da Papa Francesco. Al termine della lettura del messaggio del Patriarca Ecumenico Bartolomeo (http://www.christianunity.va/content/unitacristiani/it/dialoghi/sezione-orientale/chiese-ortodosse-di-tradizione-bizantina/relazioni-bilaterali/patriarcato-ecumenico/altri-documenti-ed-eventi/Partecipazione-delegazione-Patriarcato-Ecumenico-Solennita-Pietro-e-Paolo/Messaggio-Patriarca-Bartolomeo-a-Papa-Francesco.html),
Il Santo Padre nel suo discorso ( http://www.christianunity.va/content/unitacristiani/it/dialoghi/sezione-orientale/chiese-ortodosse-di-tradizione-bizantina/relazioni-bilaterali/patriarcato-ecumenico/altri-documenti-ed-eventi/Partecipazione-delegazione-Patriarcato-Ecumenico-Solennita-Pietro-e-Paolo/Discorso-Papa-Francesco.html), dopo aver ricordato l’incontro tra Papa Paolo VI e il Patriarca Ecumenico Atenagora, sessant’anni fa a Gerusalemme (1964), ha menzionato la prossima ricorrenza del 1700° anniversario del Primo Concilio Ecumenico di Nicea, ha auspicato “che la memoria di questo importantissimo evento possa far crescere in tutti i credenti in Cristo Signore la volontà di testimoniare insieme la fede e l’anelito a una maggiore comunione” e si è rallegrato “che il Patriarcato Ecumenico e il Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani abbiano cominciato a riflettere su come commemorare insieme questo anniversario”.
Sabato 29 giugno, la Delegazione del Patriarcato ha assistito alla solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Santo Padre
Festival Biblico 2024
AMARCI GLI UNI GLI ALTRI
Vie di Agape percorribili in ambito ecumenico
Secondo incontro dei rappresentanti delle Chiese cristiane in Italia
Confrontarsi sul futuro dell’ecumenismo nel Paese
Questo appuntamento, il secondo dopo quello di avvio dello scorso anno, ha messo in evidenza “il desiderio, l’entusiasmo di provare a camminare insieme”, osserva Mons. Derio Olivero, Vescovo di Pinerolo e Presidente della Commissione, per il quale “una delle grandi sfide, oltre che un’indicazione per il futuro” è quella di “imparare, nelle differenze, a metterci a servizio della società civile, dello spazio laico, per creare coesione sociale”. “Il cammino ecumenico ha aiutato le diverse Chiese a fare un percorso per uscire da sé e incontrare le altre Chiese, ora serve un ulteriore passo: essere ‘Chiesa in uscita’ insieme”, spiega Mons. Olivero che inserisce tra le priorità quella “della coesione sociale da cui inizia il servizio alla pace”.
La giornata si è sviluppata secondo il metodo della “conversazione spirituale” che ha permesso l’ascolto reciproco, la condivisione e il dialogo in aula. “È emersa la capacità di considerare in modo diverso le differenze. Lo riassume bene il teologo luterano Cullmann per il quale l’unità si crea non nonostante le differenze, ma attraverso le differenze.
Credo – afferma Mons. Olivero – che questa espressione riassuma bene il lavoro fatto oggi”. Nella consapevolezza che “il Signore ci indica la strada e cammina accanto a noi, e la sua luce circonda ciascuno tenendoci uniti”, conclude il Presidente della Commissione Episcopale facendo riferimento all’opera “I pellegrini di Emmaus” di Arcabas scelta come icona dell’incontro.