Oggi, giornata di festa per i fedeli musulmani, per la fine del Ramadan, il vescovo Michele ha fatto giungere alle comunità islamiche un messaggio di auguri. Ecco il testo:
Carissimi, carissime,
‘Id al-Fitr mubarak!
è il mio augurio a voi come Vescovo di Treviso a nome di tutta la nostra Chiesa. A me si unisce anche don Bruno Baratto, incaricato di curare i rapporti tra cristiani e musulmani.
L’anno scorso ci auguravamo che la festa di fine Ramadan aprisse alla fine dell’emergenza della pandemia. Abbiamo dovuto in quest’ultimo tempo accettare che servirà un lungo cammino per affrontarne le conseguenze non solo per la salute fisica, ma anche per la salute della società, del lavoro, delle relazioni, per la salute delle nostre comunità e della nostra vita quotidiana… È un cammino che ci chiede di prenderci cura delle relazioni che viviamo, perché si tratta di un impegno grande, che non possiamo compiere da soli, né come singole persone né come singole comunità nazionali o religiose. Si tratta di mettere insieme il meglio che tutti e tutte possiamo fare, secondo quella grande indicazione del Corano: «Gareggiate nel bene» (Sura II, 148). Anche papa Francesco continua ad invitare tutti gli uomini e le donne di buona volontà a prendersi cura del bene comune, del bene di tutti, ancor più in questo tempo di grande incertezza, in cui crescono ancora le fatiche di molti: «i credenti hanno bisogno di trovare spazi per dialogare e agire insieme per il bene comune e la promozione dei più poveri (…) Tutti possono dare un singolare apporto al bene comune» (Fratelli tutti, 98; 282). Come credenti, possiamo farlo con speranza, perché sappiamo che Dio non ci abbandona mai. «Noi, cristiani e musulmani, siamo chiamati a essere portatori di speranza per la vita presente e futura, e testimoni, costruttori e riparatori di questa speranza specialmente per coloro che vivono difficoltà e disperazione, soprattutto in questo tempo» (Messaggio per il Ramadan 2021).
Auguriamo così a voi e a noi di poter trovare sempre più occasioni per incontrarci e impegnarci per il bene di tutti, in questo tempo in cui l’umanità ha bisogno davvero dell’intelligenza e della creatività di tutti per superare le grandi sfide che ci stanno davanti.
Ricordiamoci a vicenda nella preghiera, e ancora buona festa a tutti voi.
Michele Tomasi,
vescovo di Treviso
don Bruno Baratto,
incaricato per le relazioni tra cristiani e musulmani
Treviso, 13.5.2021