“Transizioni. La sfida della sostenibilità in un mutamento d’epoca” Al via domani sera con una “anteprima” a S. Francesco la 35ª Settimana sociale dei cattolici trevigiani

Un appuntamento in “anteprima”, promosso nell’ambito delle iniziative per il mese del creato, che avrà, tra gli ospiti, il biblista Ermes Ronchi; seguito dalle consuete quattro serate, nella prima delle quali interverrà l’arcivescovo di Bologna, il cardinale Matteo Maria Zuppi. Quindi, il testimone passerà ad altri eventi e ad altri soggetti.

“Transizioni. La sfida della sostenibilità in un mutamento d’epoca” sarà il tema della 35ª Settimana sociale dei cattolici trevigiani. Formula simile a quella dello scorso anno, con gli incontri tenuti in presenza e trasmessi anche in streaming in almeno sette punti della diocesi, oltre che su Youtube. Ma con un’ambizione in più, quella di proporre il “lancio” di un tema che ci accompagnerà per tutto l’anno, grazie al neonato “Network per il bene comune”, una rete capace di creare un calendario di iniziative lungo un intero anno, diffuso nel tempo e nel territorio.

 

I promotori

I promotori della Settimana sociale sono “La vita del popolo”, l’Azione cattolica di Treviso, il Meic (Movimento ecclesiale di iniziativa culturale), l’Ufficio diocesano di Pastorale sociale, con la collaborazione di “Partecipare il presente” e del Collegio Pio X.

 

Il tema

Il tema è legato al momento particolare che stiamo vivendo. “Avvertiamo che la terribile esperienza della pandemia, ancora in corso, accelera e rende più evidente il cambiamento d’epoca che ci troviamo ad affrontare – spiegano i promotori -. Si tratta, allora, di riprendere il cammino, nella consapevolezza di avere, nella Dottrina sociale e nel magistero di papa Francesco, non solo una «bussola», ma anche un contributo di «profezia», rispetto ai tempi nuovi che ci attendono. «Transizioni» ci sembra il titolo più adeguato per descrivere la nostra attuale condizione, il trovarci «sulla faglia» di tale cambiamento d’epoca”.

Tra queste “transizioni”, spicca quella ecologica, che richiede un rinnovato rapporto con il creato. Ecco il motivo della “serata anteprima” di giovedì 30 settembre (20.30), nella chiesa di San Francesco, “Il creato interpella l’uomo”, con il teologo e biblista Ermes Ronchi e altri esperti.

 

Come seguire la Settimana sociale

In presenza: all’auditorium San Pio X. Capienza massima 180 posti, ingresso con il green pass, non è necessaria iscrizione previa.

Sul territorio: la Settimana sociale, potrà essere seguita (con possibilità di interazione e di porre domande, in collegamento diretto con l’auditorium). L’Ac diocesana ha predisposto i seguenti punti: Fonte Alto (Cfp Opera Montegrappa), Castelfranco Veneto (Fraternità Discepole del Vangelo), Casale (Casa del giovane), Scorzè (oratorio), Lovadina (oratorio), Zero Branco (oratorio). A questi punti se ne aggiunge uno ulteriore a Treviso, nella sede Acli. Altri eventuali luoghi saranno comunicati sui siti www.lavitadelpopolo.it, www.actreviso.it, www.networkbenecomune.it.

Da casa: le serate saranno trasmesse sul canale Youtube della Diocesi di Treviso e sui siti diocesani.

 

Il Network per il bene comune

“Transizioni” è, insieme, il titolo della Settimana sociale e del calendario 2021-2022 di “Network per il bene comune” (www.networkbenecomune.it) , che è rete e laboratorio delle esperienze che nel territorio, nella società civile e nella Chiesa, riflettono sulla dimensione del Bene comune, avendo tra i riferimenti la Dottrina sociale.

Aderiscono al “Network”: Azione cattolica, La vita del popolo, Ufficio diocesano di Pastorale sociale, Lavoro, Giustizia, Pace e Salvaguardia del creato, “Partecipare il presente”, Meic, Istituto Toniolo, “Scuola di formazione sociale S. Agnese”, “@Pensatoio socio-politico Quinto e Zero Branco”, “Festa di sguardi – Mirano”, Acli Treviso, Comunità Laudato Si’, Collegio vescovile Pio X, Associazione “Incontri con la Natura per la Salvaguardia del Creato” del Centro Chiavacci, Fondazione Stefanini.

Il calendario di “Network per il Bene comune”, sul comune tema “Transizioni”, anticipato in settembre dagli appuntamenti della rassegna “Il tempo del creato”, prosegue in autunno con gli appuntamenti della Scuola socio-politica “Partecipare il presente”, in febbraio con la “Scuola sociale Sant’Agnese”. Durante l’anno sono previsti ulteriori appuntamenti con le altre realtà aderenti.

 

Il programma

Giovedì 30 settembre. “C’è qualcuno in ascolto? Il creato interpella l’uomo”.

Dialogo con padre Ermes Ronchi, teologo, la botanica Katia Zanatta e l’idrogeologo Nico Dalla Libera. Condurrà il giornalista Umberto Folena. Iscrizioni al Link: https://forms.gle/CBXevvQcexyzGLTg8.

Si tratta di una “serata anteprima”, condivisa con i promotori della rassegna “Il tempo del creato”, tra i quali l’ufficio diocesano di Pastorale sociale e Salvaguardia del Creato.

 

Lunedì 4 ottobre (ore 21). “La Dottrina sociale e la «profezia» di Francesco: “strumenti” per abitare il mutamento d’epoca”.

Introduzione di mons. Michele Tomasi, vescovo di Treviso; relazione del card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna.

Martedì 5 ottobre (ore 20.30). Sostenibilità: sfida e compito necessario per gli attori sociali”.

Relazione di Chiara Mio, docente all’Università Ca’ Foscari e presidente di Friuladria.

Lunedì 11 ottobre (ore 20.30). “L’ambiente in Costituzione e nella progettazione territoriale” (ore 20.30).

Dibattito con Paolo Pileri, docente di Progettazione e Pianificazione urbanistica al Politecnico di Milano, con il senatore Andrea Ferrazzi

Martedì 12 ottobre (20.30). “Il cambiamento demografico che coinvolge lo stato sociale e il lavoro. Situazione, prospettive e strumenti per gestire il fenomeno”.

Relazione di Agar Brugiavini, docente di Economia Politica all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Serata a cura di Partecipare il presente.