Se uno mi ama, osserverà la mia parola

Diocesi di Treviso
IV DOMENICA DI PASQUA
Superata la soglia del mausoleo di Galla Placidia ci si trova in uno spazio “altro”, un luogo di eternità e pace, ci accoglie Gesù Buon Pastore, come bastone ha una croce d’oro: segno di vittoria sul peccato e sulla morte, la sua mano accarezza dolcemente il muso di una pecora in un gesto di affetto e accoglienza: la mano di Dio che ama e protegge dalla quale nessuno potrà mai strapparci (don Luca Vialetto).
Il Duomo di Treviso dal 2 maggio all’11 luglio ospita alcune delle opere pittoriche che Walter Marin ha dedicato al tema Incontro.
E’ un tema di ampio respiro che coinvolge diversi aspetti del vivere umano e del quale il maestro ha colto le diverse prospettive in un percorso di crescita umana e spirituale che tocca la dimensione divina e terrena dell’essere artista contemporaneo.
Walter Marin, artista trevigiano, formatosi al liceo artistico di Treviso e poi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, di cui frequenta il corso di Emilio Vedova, approfondisce diverse tecniche espressive, dal bianco e nero al colore, dalla grafica alla pittura.
La sua continua ricerca gli consente di spaziare dall’acquerello, all’affresco , all’olio su tela, cui aggiunge la sperimentazione su diversi materiali tra i quali resine, stucchi, legni pregiati e dorature.
Ha esposto in molte gallerie nazionali e internazionali, alcune delle sue opere sono presenti in musei e fondazioni . E’ inserito nei più importanti cataloghi d’arte italiani noncheé in diverse pubblicazioni d’arte anche internazionali.
L’artista in questo percorso espositivo, ci invita a intraprendere un cammino personale di riflessione sul tema dell’Incontro che, per ciascuno di noi , è denso di significati, declinati nel sentire più intimo.