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Incontri di formazione

La proposta

Il percorso mette a tema la spiritualità nella vita di un fanciullo e di un ragazzo e aiuta a cogliere la bellezza di un annuncio del Vangelo ai piccoli. Come si rende presente Dio nei sogni e nella quotidianità dei nostri ragazzi? Come nasce e si sviluppa una relazione con il Signore? Che cosa la favorisce e che cosa la ostacola? Una proposta dell’Ufficio per l’annuncio e la catechesi, in collaborazione con la Scuola di formazione teologica e il Seminario, per aiutare gli educatori nel delicato compito di accompagnare i ragazzi sulla soglia del mistero.

Il programma

1 febbraio 2020 ||| suor Laura Bernardi

DIALOGHI TRA CIELO E TERRA LA SPIRITUALITÀ NELLA SCRITTURA

A tema la dimensione della spiritualità, spesso fraintesa, disincarnata e relegata a forme di culto sentite lontane dalla sensibilità del nostro tempo. La proposta parte da alcune pagine della Scrittura, dalle storie di relazione tra il cielo e la terra che essa custodisce, per aiutarci a cogliere i tratti di una vita spirituale, di una vita vissuta secondo lo Spirito.

8 febbraio 2020 ||| don Claudio Nora

DIO E I DESIDERI DEI PICCOLI LA QUESTIONE TEOLOGICA

La Chiesa ha sempre avuto consapevolezza della possibilità di un bambino e di un ragazzo di vivere una autentica relazione con il Signore; eppure le fatiche e gli insuccessi della pastorale instillano a volte il dubbio della pertinenza di un annuncio ai piccoli. Come rendere desiderabile per un bambino l’incontro con il Signore? Quali passi di conversione muovere perché il nostro linguaggio raggiunga il cuore dei ragazzi che accompagniamo alla ricerca di Dio?

15 febbraio 2020 ||| don Donato Pavone

FEDELI A DIO, FEDELI AI PICCOLI LA PROSPETTIVA PSICO-PEDAGOGICA

Il terzo incontro offre alcuni elementi per orientarsi nelle fasi di crescita dei bambini e dei ragazzi, riconoscendo le esperienze esistenziali che caratterizzano la loro vita come possibili soglie per l’incontro con il Signore. L’affettività vissuta in famiglia e con gli amici, le sfide della scuola e del mondo dello sport, le soddisfazioni, gli insuccessi, i primi distacchi e i primi innamoramenti… hanno a che fare con Gesù? Quali attenzioni avere perché la fede annunciata non sia incompatibile con le misure della loro età?

29 febbraio 2020 ||| Ufficio catechistico

IN ASCOLTO DELLA PAROLA ACCOMPAGNARE ALLA LETTURA DELLA BIBBIA

Una proposta operativa, rivolta in particolare ai catechisti dell’iniziazione cristiana, per aiutarli a collocare nella misura adeguata la Bibbia nella catechesi. Vengono presentate e sperimentate alcune metodologie a misura di bambini e ragazzi, con l’obiettivo di accompagnarli progressivamente ad entrare e dimorare nella Parola, perché diventi familiare alla loro vita di tutti i giorni.

Informazioni tecniche

SEDE: Seminario Vescovile (Via A. Papa – Treviso), Aula Pavan, ore 15.00-17.00

DESTINATARI: catechisti, studenti della Scuola di teologia, sacerdoti, genitori, responsabili chierichetti e ancelle, educatori Acr – Agesci – Fse

ISCRIZIONI: catechistico@diocesitreviso.it – a chi non è iscritto al Biennio Catechisti è richiesto un contributo di 20 euro


L’Arsenale in chiesa San Gregorio Magno a Treviso 6 e 7 dicembre

Ci siamo.
Ecco il programma del 6/7 Dicembre
Grazie a Pierre Bourrigault per l’artwork
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L’ARSENALE 2019
Nuova Musica a Treviso
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San Gregorio/ TRA – Ca’ dei Ricchi
/Concerti● ● Venerdì 6 Dicembre ● ●▸ 20:45 – San Gregorio
MUSICA ILLUSTRATA | Ensemble L’arsenale
Musiche di Tom Johnson. Sax/ chitarra elettrica/ fisarmonica/ synth/ hammond▸ 22:00 – San Gregorio
FANTASMAGORIE | Didier Ortolan, Lorenzo Tomio, Roberto Durante. Sonorizzazione dal vivo di cortometraggi animati dei primi del ‘900. Clarinetto e sax/ synth/ chitarre● ● Sabato 7 Dicembre ● ●

▸ 20:45 – San Gregorio
DALLE VOCI LIMITROFE | Ensemble L’arsenale
Musiche di György Ligeti, Bruno Maderna, Mauro Lanza, Zeno Baldi*°, Filippo Perocco*, Roberto Durante*, Lorenzo Tomio.
* prima esecuzione assoluta
° opera commissionata da LOXOSconcept (MA/IN 2020 MAtera INtermedia Festival) in coproduzione con L’arsenale, con il sostegno di SIAE – CLASSICI DI OGGI 2018-19

▸ 22:00 – San Gregorio
L’IMPERO DELLA LUCE | Johann Merrich ed EEviac

/Workshop

● ● 6 / 7 DICEMBRE ● ●
▸ dalle 15:30 alle 19:30 – TRA – Ca’ dei Ricchi
IL SILENZIO NON ESISTE | Laboratorio teorico-pratico di sperimentazione musicale con Johann Merrich. Link Evento: https://tinyurl.com/uoty88z )

INGRESSO SINGOLA SERATA € 7

Contatti
mail organizzazione@larsenale.com
ig @larsenale_ensemble
http://festival.larsenale.com/

Rassegna realizzata in collaborazione con Tra Treviso Ricerca Arte, grazie al il contributo di SIAE– CLASSICI DI OGGI 2018-19 e Asolo Musica – Veneto Musica. Si ringrazia anche @Eventiarteeculturacattedraletreviso per lo spazio

#Larsenale2019 fa parte di Treviso Festival – La Rete dei Festival culturali della Città di Treviso

#larsenalefestival #treviso #eventitreviso#experimentalmusic #liveevents #workshop

Fondato nel 2005 a Treviso da giovani musicisti e compositori e sotto la direzione artistico/musicale di Filippo Perocco, L’arsenale si propone di superare la divisione tra lo scrivere musica e il fare musica; tra il concepire un suono e il gesto che produrrà quel suono; tra il tempo di vita di un suono e lo spazio che lo accoglie consumandolo. A riprova di un’indagine sempre viva e a servizio della Nuova Musica, l’ensemble dedica sin dal principio ampio spazio a prime esecuzioni e commissioni di giovani compositori, modellando con prontezza di volta in volta il proprio organico.

Organizza una propria rassegna quale L’arsenale_Nuova Musica a Treviso al cui interno articola concerti, seminari, masterclass e il concorso di composizione Chiamata alle musiche. Propone costantemente la collaborazione con ensemble, solisti e direttori del panorama internazionale tra i quali Neue Vocalsolisten Stuttgart, ensemble Argento, L’Imaginaire, ACME, Ecce, Metropolis, L’imaginarie, Edison Studio, Coro della Radio Lettone, ensemble Algoritmo, Edison Studio, Mario Caroli, Marco Angius, Zoltan Pesko, Michele Lomuto, Nadir Vassena, Kaspars Putninsh.
Nel 2011 e 2012 L’arsenale riceve il Grant in Aid della Ernst von Siemens Foundation come supporto per la propria attività artistica.
Collabora con diverse istituzioni e partecipa a numerose rassegne di musica contemporanea quali la Biennale di Venezia, Mata Festival di New York, Festival Suggestioni, Beams – Boston, Harvard University, Northestern University e Brandeis University di Boston, University of Minnesota, Contemporanea e Taukay di Udine, MI.TO, American Academy e Goethe Institute di Roma, Centro tedesco di studi veneziani, associazione Kairos-Camino al Tagliamento, Accademia Musicale Villa Ca’ Zenobio, Compositori a Confronto di Reggio Emilia, Cemat-Progetto Sonora, ArsPublica e tante altre. Si è esibito in diverse sale quali Le Poisson Rouge e il Bargemusic (New York), Slosberg Music Hall, Fenway Center (Boston), Hall de Chars (Strasbourgo), Ferguson Hall (Minneapolis), Teatro delle Passioni (Modena), La Goldonetta (Livorno), Teatro alle Tese, Piccolo Arsenale, Sala della Colonne e Teatro Malibran (Venezia), Teatro San Giorgio (Udine), Teatro delle Voci e Teatro Eden di Treviso.

Audio-guida per non vedenti

Il Comitato di restauro di Santa Lucia in collaborazione con Cattedrale Treviso Eventi arte e cultura presenta PROGETTO LUCE: la storia e l’arte della chiesa di Santa Lucia attraverso la dotazione di una audio-guida, udibile con dispositivo Qcode, per consentire alle persone non vedenti una agevole visita guidata.
Il progetto è stato finanziato dal Comune di Treviso e sarà presentato il 12 dicembre alle ore 17,30 in Santa Lucia a Treviso
Inoltre, il Comitato inaugurerà giovedì 30 gennaio 2020 ore 17,30 il restauro della sagrestia di San Vito.

CONCERTO IN CATTEDRALE

Laetentur caeli, concerto in Cattedrale
Domenica 1 dicembre alle ore 16 si terrà nel Duomo di Treviso il tradizionale Concerto di Avvento, giunto quest’anno alla 26aedizione, inserito nel ricco calendario di manifestazioni culturali promosse dal Comune di Treviso, dal titolo “Natale Incantato”.
Il programma del concerto, denominato “Laetentur caeli”, sarà imperniato su brani corali e strumentali ispirati al Natale ormai imminente e alla solennità dell’Immacolata Concezione, ma intende anche commentare – secondo un disegno triennale iniziato nel 2018, su ispirazione del Parroco Don Giorgio Riccoboni – alcune particolarità del racconto evangelico che accompagna l’anno liturgico presente, ossia il Vangelo secondo Matteo. Di esso si porrà un accento specialmente sulla cosiddetta Genealogia di Gesù, con la quale il Vangelo prende inizio, contenente la sequenza di antenati che, partendo da Abramo, giunge fino a Cristo.
Della Genealogia di Matteo, la Cappella musicale della Cattedrale proporrà un’ampia versione composta dal suo direttore Michele Pozzobon, dal titolo Liber generationis Jesu Christi, per un organico vocale-strumentale formato da Sestetto vocale, Coro, Violoncello, Timpani, Campane tubolari, Percussioni e Organo.
Si tratta di un’opera di grande impegno e spessore compositivo, presentata per la prima volta in questa particolare formazione; il resto del programma alternerà melodie gregoriane e polifoniche antiche e moderne, con un intermezzo organistico affidato a Giovanni Feltrin al grande organo Kuhn-Hradetzky della Cattedrale.

Il cappello di Leonardo. Storie sulla forma delle immagini

La Fondazione presenta il libro “Il cappello di Leonardo. Storie sulla forma delle immagini” (Marsilio, 2019) di Manlio Brusatin, contributo originale alle celebrazioni di Leonardo da Vinci nel 500° anniversario della sua morte. L’autore ne discuterà con Marco Tamaro, direttore della Fondazione.

Di Leonardo quasi tutto, e troppo, è stato detto, tranne del suo cappello che appare e scompare dai suoi ritratti veri quanto immaginari. Il cappello gli è stato messo in testa o tolto a seconda che si volesse raffigurare l’immagine del pittore (con cappello) o del genio universale (senza). Oggi prevale questa seconda interpretazione, e quello che è stato a lungo considerato il suo “autoritratto” altro non è che il disegno di un vecchio saggio. Certamente opera di Leonardo, ma realizzato quando non aveva ancora quarant’anni, all’epoca dei lavori all’Ultima Cena e al sigillo dell’Uomo Vitruviano di Venezia. Da questo spunto e motivo iconografico, dall’ossessione di trovare un cappello rivelatore, parte la ricerca suggestiva, colta e appassionante di uno storico dell’arte tra i più brillanti.
Che interesse può avere il cappello di Leonardo? Si corre il rischio di vederne ovunque, e non dove realmente sono. Ma il cappello che generalmente si mette e si toglie ai personaggi non gioca forse con lo stesso principio di ricezione e di obliterazione, delineazione e cancellazione che consiste nel montaggio e smontaggio dei singoli elementi che compongono l’immagine? Diventando motivo di svelamento e rivelazione della sovrapposizione delle sue singole parti, antica e modernissima strategia di tutte le arti, impossibilitate a prescindere da lacerti e memorie di ciò che è scomparso.

Maggiori informazioni e anteprima del libro:
www.fbsr.it/agenda/il-cappello-di-leonardo/