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XXXII DOMENICA T.O.
Uomini e donne, anziani e bambini incedono, lungo lo scorrere del velo del tempo, in un mesto corteo funebre. Si accingono ad attraversare la soglia dell’oscura porta della morte. È un passaggio incerto, segnato da dubbi e domande che affollano il cuore: cosa ci attende? Ma l’angelo della gioia solleva l’effige di Maria Cristina d’Austria verso simboli di eternità perché loro sono figli delle resurrezione e questo è l’ingresso nella vita (don Luca Vialetto).
Antonio Canova, “Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria”, 1798-1805, Augustinerkirche – Vienna.
