Ho avuto paura

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XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO A
Lo sguardo fisso sui talenti che ha appena ricevuto (raffigurati come due monete d’oro nel palmo della sua mano), l’espressione pensosa di chi si chiede: “Che ne farò ora di questo dono?”. Quel servo è consapevole di trovarsi di fronte ad un bivio. Se sarà la paura a condurre le sue scelte, quei talenti andranno sprecati, sepolti. Ma una luce, per quanto debole e fioca, squarcia l’oscurità di quel momento: “La tua Parola è lampada ai miei passi”, sarà lei a indicarmi la strada e a moltiplicare il tuo dono (don Luca Vialetto).
Andrei Mironov “Parabola dei talenti” 2013
Peso sumero in pietra
Un talento era un’antica unità di misura della massa. Era un peso di riferimento per il commercio, nonché una misura di valore pari alla corrispondente quantità di metallo prezioso. La quantità di massa di un talento era diversa tra i diversi popoli e modificata nel tempo: all’epoca del Nuovo Testamento il peso del talento era di circa 34 kg (don Luca Vialetto).