Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro, è adatto per il regno di Dio

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XIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
L’aratro abbandonato nel campo, la terra mezza rivoltata e quel senso di freddezza e di solitudine accentuato dalle tinte azzurre e verdognole del dipinto di Van Gogh, ci pongono di fronte all’enigma della nostra libertà. Le esigenze “troppo alte” richieste da Gesù a chi lo segue nel suo viaggio verso Gerusalemme possono anche paralizzare il cammino, ma per accogliere la sfida di tracciare il solco del Regno l’occhio deve sapere guardare in avanti senza rifugiarsi in un passato rassicurante (don Luca Vialetto)..
Vincent Van Gogh, “Campo innevato con un aratro”, 1890, Van Gogh Museum – Amsterdam