Partirono senza indugio

III° DOMENICA DI PASQUA – ANNO A

Una tavola imbandita abbandonata in fretta ed una porta che finalmente si spalanca su un nuovo orizzonte, per dei discepoli che non hanno più paura della notte e che stanchi del cammino percorso, lungo la strada del loro errare, possono finalmente iniziare a correre, per ritornare verso casa, verso Gerusalemme. Sopra quel tavolo sono rimasti sogni, progetti e delusioni perché abbandonato il bisogno di rispondere alle urgenze del momento possono finalmente ritrovare l’essenziale della vita (don Luca Vialetto).

Arcabas (Jean-Marie Pirot) “La tavola vuota” 7° pannello del ciclo di Emmaus, 1993 – 1994

Quante Emmaus in terra santa!
Per secoli l’identificazione di questo luogo restò incerta, tanto che oggi in Terra Santa ci sono ben quattro località denominate Emmaus. Non è tanto importante l’individuazione di quale sia il sito più plausibile per l’episodio evangelico, quanto questa pluralità di luoghi ci ricorda che Emmaus è sempre un “altrove” da abbandonare, la destinazione finale di un cammino, fosse anche spirituale, che ha confuso la meta (don Luca Vialetto).
Chiesa della Resurrezione, Torre dei Roveri – Bergamo