Archivio Tag: Paolo Veronese

Hai tenuto da parte il vino buono finora

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II DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO C
Paolo Veronese, l’autore del dipinto, ritrae sé stesso, insieme a maggiori pittori di Venezia, nel gruppo di musicisti al centro della scena.
Un concerto per ravvivare la festa di nozze del Cristo, unico vero sposo dell’umanità; l’arte, la creatività, insieme a tutti gli altri doni che ciascuno di noi possiede, messe a servizio della gioia degli uomini. Un dono gratuito che solo chi sa bene da dove proviene quel vino nuovo, unica fonte della vera gioia, può fare a chi, avendo consumato il proprio banchetto, è già ubriaco (don Luca Vialetto).
Paolo Caliari detto il Veronese “Le nozze di Cana” 1563, Parigi – Louvre.

La sala delle nozze si riempì di commensali.

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Domenica 11 Ottobre 2020
XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO A
Buoni e cattivi, esclusi e infedeli (rappresentati in modo particolare dal personaggio con il turbante alla turca vicino alla colonna), siedono a tavola in questa festa che il Padre ha preparato per l’umanità. Il Cristo Sposo troneggia al centro del banchetto, davanti a Lui la badessa Cecilia Onigo (committente dell’opera) porta come veste nuziale il suo abito da religiosa, e guarda verso di noi invitandoci a partecipare alla gioia di Dio (don Luca Vialetto).
Paolo Veronese, Benedetto Caliari e bottega, “Nozze di Cana”, 1580 – Camera dei deputati a Montecitorio, Roma (proveniente dalla chiesa di San Teonisto a Treviso)