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Prendi parte alla gioia del tuo padrone

 

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Domenica 15 Novembre 2020
XXXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO A
Chiamati ad amministrare l’immenso tesoro di Dio, forse la paura nei confronti di un padrone ingiusto, severo ed esigente ci porterà a sotterrare la vita, oppure la scoperta di chi è generoso, ci conosce e si fida di noi ci donerà una libertà interiore capace di spendersi gioiosamente fino in fondo: da come il nostro occhio vede Dio dipende il modo in cui giochiamo la nostra esistenza.
Scuola del Veronese “Parabola dei talenti” 1574, Episcopio, Treviso.

Noli me tangere.

DOMENICA DI PASQUA – ANNO A

Giovanni 20:1-18

La tomba vuota

20 Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand’era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Uscì allora Simon Pietro insieme all’altro discepolo, e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Chinatosi, vide le bende per terra, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro che lo seguiva ed entrò nel sepolcro e vide le bende per terra, e il sudario, che gli era stato posto sul capo, non per terra con le bende, ma piegato in un luogo a parte.Allora entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Non avevano infatti ancora compreso la Scrittura, che egli cioè doveva risuscitare dai morti. 10 I discepoli intanto se ne tornarono di nuovo a casa.

L’apparizione a Maria di Magdala

11 Maria invece stava all’esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro 12 e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. 13 Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto». 14 Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù. 15 Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo».16 Gesù le disse: «Maria!». Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: «Rabbunì!», che significa: Maestro! 17 Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma và dai miei fratelli e dì loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro». 18 Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto.

COMMENTO AL VANGELO (don Luca Vialetto)

 Quante volte Maddalena è tornata al sepolcro, in quell’alba di Pasqua: cercando un cadavere, interrogando uno sconosciuto, infine sentendo e trovando l’Amato. Ora però non lo può abbracciare, stringere, trattenere, ma deve andare a raccontare ai fratelli che il Signore della vita, era morto, ma ora vivo trionfa, mentre tutt’attorno, nel giardino, la natura fiorisce e risplende.
Scuola del Veronese “Noli me tangere” sec. XVI, chiesa di Santa Maria Maddalena, Treviso