▪️Il corpo è un kit lego codificato in maschile e femminile, ma non definito una volta per sempre? Può essere modificato fino a trovare la condizione individuale più gradita?
▪️Avvertire che la propria identità non corrisponde al dato biologico ricevuto in dono, può essere la condizione per la quale è lecito apportare delle modifiche alla propria corporeità? Fino a dove?
▪️Il maschile e il femminile sono dei contenitori vuoti oppure rappresentano quella differenza originaria capace di fondare e valorizzare l’esistenza di ogni uomo, vissuta nella reciprocità con i propri fratelli?
Iscrizioni: www.pastoralegiovanile.it