Giornata pro Orantibus. Il Vescovo: “Comunità di clausura, sinfonia di preghiera nella nostra Chiesa diocesana”

«Beati coloro che ascoltano la Parola di Dio e la osservano» (Lc 11,28). Con queste parole della Sacra Scrittura ci apprestiamo a celebrare, con gioia e gratitudine, la Giornata Pro Orantibus che ricorre il 21 novembre, memoria liturgica della Presentazione di Maria Santissima al Tempio. In questa occasione la Chiesa prega per coloro che il Signore ha chiamato alla vita contemplativa.

Nella sua Lettera, inviata ai sacerdoti, ai diaconi, alle persone consacrate e ai fedeli tutti, il Vescovo ricorda la presenza delle comunità di clausura presenti nella nostra diocesi: il monastero della Visitazione di Treviso e il monastero di Sant’Antonio al Noce di Camposampiero. Mons. Tomasi, invitando a pregare per loro, sottolinea che “la presenza di donne consacrate che nei monasteri dedicano la loro vita alla preghiera e alla contemplazione, ci spinge a ringraziare il Signore per il dono della loro presenza, perché nel nascondimento e nel silenzio della clausura, queste nostre sorelle pregano e lodano Dio anche per tutti noi, e presentano al Signore i bisogni, le necessità e le aspirazioni più profonde di ogni essere umano”. “In occasione di questa giornata – aggiunge, citando papa Francesco che invocava una “sinfonia di preghiera” nel tempo che precedeva il Giubileo – voglio esprimere alle nostre sorelle monache il grazie più sincero per la loro presenza orante, la loro intercessione, il loro essere “sinfonia” nella nostra Chiesa diocesana. Ricordiamoci di loro nelle nostre preghiere e, mi permetto di chiedere, sosteniamole concretamente anche nelle loro necessità: esse vivono del loro lavoro, ma si affidano anche alla nostra solidarietà”.

 

In allegato la Lettera integrale