Verso la Gmg. Il pomeriggio dei trevigiani, pellegrini a Padova con il Vescovo: occasione per conoscersi e riflettere sulle sfide di Lisbona

Dopo l’incontro con tutto il Triveneto, al mattino, nella cattedrale di Padova e poi alla basilica del Santo, i giovani trevigiani hanno mangiato un panino nei chiostri della bellissima basilica di Santa Giustina per prepararsi a un pomeriggio di nuove emozioni assieme al vescovo Michele. L’accoglienza dell’abate di Santa Giustina è stata molto calorosa e dopo il pranzo si sono divisi in tre grandi gruppi: ogni gruppo veniva raggiunto da una provocazione che doveva rappresentare lo spunto da cui cominciare una condivisione di vedute, pensieri, idee. Si trattava di tre sfide che i giovani avrebbero potuto raccogliere proprio durante la Gmg a Lisbona. La prima riguardava il passaggio da una chiesa parrocchiale a una chiesa universale; la seconda consisteva nel non cadere nella tentazione di ridurre la Gmg a un semplice evento o ad una grande festa, ma tentare di interpretarla come un vero e proprio pellegrinaggio dell’anima; la terza sfida riguardava la possibilità di dare il proprio contributo anche in mezzo a quella moltitudine di giovani: siamo solo una goccia nell’oceano o siamo la goccia che contribuisce a fare la differenza? In un mondo così vasto ci sentiamo persi o possiamo tentare di essere protagonisti? Le condivisioni tra i giovani sono state molto intense e hanno permesso una maggior conoscenza. A conclusione del pomeriggio il vescovo Michele si è reso disponibile a rispondere alle domande che i giovani portavano nel cuore e ne è risultato un bellissimo dialogo.
Dopo la benedizione e l’invio del Vescovo, i giovani sono tornati alle loro case con una marcia in più e un obiettivo ancora più preciso: godere fino in fondo di questa meravigliosa opportunità che è la Gmg!