Il Vescovo a Montebelluna e Caerano di San Marco dal 22 ottobre al 9 novembre

Montebelluna, con le sei parrocchie del Comune, e Caerano di San Marco non sono ancora una collaborazione costituita. Ma la “collaborazione” è, in realtà, già partita due anni fa, con incontri con il Vicario per la pastorale e i consigli pastorali delle sette parrocchie coinvolte: Montebelluna e Busta e Contea, prima con mons. Cleto Bedin e ora con il nuovo parroco don Antonio Genovese, Guarda con don Domenico Pellizzer, Biadene e Caonada con don Mariano Zanesco, San Gaetano con don Denis Venturato e, infine, Caerano di San Marco con don Paolo Zago.
“Fin dall’inizio – raccontano i parroci – abbiamo privilegiato il dialogo e la presenza in questo cammino dei laici, avviando una commissione divisa poi in quattro settori, quelli previsti dalla collaborazione, catechesi, carità, adulti-famiglie, giovani”.
La collaborazione è già attiva, come si è notato anche in altre zone, con la Caritas, che è vicariale. Ed anche la pastorale giovanile ha avviato un percorso condiviso.
Nonostante un calo alle celebrazioni negli ultimi anni, la frequenza è ancora buona rispetto ad altre zone della diocesi ma mentre a catechismo la presenza di bambini e ragazzi è massiccia “alla messa spariscono se non c’è qualche iniziativa che li riguarda”.