Ieri sera, martedì 1° agosto, la messa di apertura della Gmg nel grande Parque Eduardo VII, stracolmo di giovani. Dal patriarca di Lisbona, nell’omelia, una riflessione sul senso del saluto e del viaggio. Il card. Manuel Clemente ha affermato: “Partendo da lontano o da vicino, vi siete messi in cammino. È molto importante mettersi in cammino. Ed è così che dobbiamo affrontare la vita stessa: come un cammino da percorrere, facendo di ogni giorno una nuova tappa. La fretta poi è condividere ciò che già ci spinge all’azione. Si tratta perciò di un’urgenza serena che non conosce esitazioni. Siete arrivati qui e, durante la vostra permanenza, date agli altri ciò che a vostra volta avete ricevuto. Il mondo nuovo inizia con la novità di ogni incontro e la sincerità del saluto che ci scambiamo. Per essere persone tra le persone, in visita costante e reciproca”.
Mercoledì 2 agosto la prima mattinata all’insegna delle catechesi per i 1.250 giovani della diocesi di Treviso che, da Sintra, non lontano da Lisbona, stanno vivendo queste prime giornate della Gmg. La catechesi, incentrata sull’ecologia integrale, è stata tenuta nel palasport dove abitualmente si tengono le partite di hockey, da mons. Giovanni Ricchiuti, vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti. Quindi la messa, presieduta dal nostro vescovo.
Mons. Tomasi ha ricordato che “l’incontro con il Signore e tra di noi cambia la vita e spinge a vendere tutto per il tesoro prezioso. La vita viene cambiata non dal dovere o da un interesse, ma dalla gioia, che possiamo decidere di lasciar spegnere o di alimentare, nella certezza che è Lui, il Signore Risorto che è con noi, a farci fare quel passo che da soli non riusciamo a fare, perché Lui aumenta la nostra capacità di amare. E allora, perché non impariamo qui, adesso, alla Gmg, a splendere, a brillare con Lui, e a portare questa luce nei nostri volti? Forse non abbaglieremo, ma illumineremo, daremo gioia, consolazione, speranza. E il nostro mondo ne ha bisogno”.
Nelle foto alcune immagini della messa di mercoledì con i trevigiani, della messa di apertura di martedì sera con il patriarca di Lisbona e alcuni scatti dei giovani con il Vescovo.