Iscrizioni 2017

Lettera ai Parroci della Diocesi

Cari confratelli,

penso abbia colpito anche voi quanto evidenziato dalla pedagogista Paola Bignardi nel recente incontro con il clero della diocesi: tra le istituzioni, chiesa compresa, quella che trova più considerazione tra i giovani è la scuola. Forse per un motivo semplice: là i giovani si trovano tra loro, costruiscono relazioni e amicizie, incontrano, tra i tanti, anche adulti significativi….

E’ una sottolineatura da cui mi sembra doveroso partire per introdurci ad un’ attenzione sempre nuova che ci viene richiesta dal mondo della scuola. Le famiglie e gli studenti sono chiamati in questo periodo alla scelta della scuola per i prossimi anni e, al momento dell’iscrizione, potranno esprimersi se avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica (Irc). Nei vari istituti si moltiplicano le iniziative di “scuola aperta” per la presentazione dell’offerta formativa. 

Come sempre abbiamo raccomandato agli insegnanti di religione cattolica di essere presenti per illustrare l’identità e le proposte dell’IRC. Abbiamo predisposto del materiale informativo (multimediale, locandine e depliant) che potrà essere utilizzato negli incontri con i genitori.

Sono stati coinvolti anche i sacerdoti referenti degli immigrati cattolici presenti in diocesi.

L’iscrizione, entro il 6 febbraio, viene attuata on-line.

Le modalità della scelta sono le stesse degli scorsi anni: ogni anno per la scuola dell’infanzia; all’inizio del primo anno per la primaria e secondaria di primo grado; per la secondaria di secondo grado la scelta va fatta dagli studenti in sintonia con i genitori.

Ogni anno raccogliamo i dati degli avvalentisi nei vari ordini di scuola. Cala il numero delle adesioni all’IRC soprattutto nelle scuole dell’infanzia e questo, in prospettiva, deve farci riflettere. Ci sono alcuni passaggi, infanzia-primaria e alle secondarie, che richiedono un “accompagnamento” più condiviso. C’è anche il fenomeno di alcuni ragazzi dei nostri gruppi parrocchiali che non si avvalgono dell’Irc! Non possiamo nascondere da parte di molti una certa “debolezza di motivazioni” nella scelta dell’IRC. Anche come preti e parrocchie è richiesto qualcosa di più. Forse “la scuola” deve ritornare nell’odg dei Consigli Parrocchiali, nelle Collaborazioni e nel dialogo con le catechiste, gli animatori e i genitori.

A questo proposito mi sembra doveroso sottolineare la rinascita di alcune associazioni di insegnanti e genitori (es. Age e Aiart). Come ufficio diocesano stiamo attingendo a queste nuove e “provvidenziali presenze” di persone che vivono la quotidianità della vita scolastica.

Accompagnarle anche solo con  una semplice parola di considerazione e di apprezzamento fa sempre bene.

Scrivo queste righe mentre qui a Casa Toniolo il Movimento studenti di Azione Cattolica sta organizzando il suo primo Congresso diocesano. Certamente è un piccolo “germoglio”, ma da qualcosa dobbiamo pur iniziare! Il “vedere e sostenere” è l’atteggiamento primario che ci è richiesto come pastori in questo momento complesso in campo educativo.

Ringraziamo Vita del Popolo che ospita una pagina mensile dedicata all’IRC. La prossima sarà domenica 15 gennaio.

Il tema delle iscrizioni e della presenza dell’IRC nella scuola potrà trovare spazio negli avvisi parrocchiali.

 

                                                                                  Il Direttore

  (Semenzin sac. Diego)