Lutto a Padova per la morte di don Andrea Albertin, 48 anni, docente di Sacra Scrittura alla Facoltà teologica del Triveneto

La diocesi di Padova e la Facoltà teologica del Triveneto sono state colpite oggi, 1° luglio, da un lutto improvviso: la morte, a Vittorio Veneto, di don Andrea Albertin, presbitero della diocesi di Padova, docente di Sacra Scrittura nella Facoltà teologica del Triveneto e da un anno direttore dell’Istituto superiore di Scienze religiose della diocesi di Padova. A Treviso era stato ospite del Festival biblico nel 2022 sul tema “A che ora è la fine del mondo?” – introduzione all’Apocalisse (nella foto a destra, insieme a don Stefano Didonè).

«Con immenso dolore apprendiamo della prematura e improvvisa morte di don Andrea Albertin, mancato improvvisamente stamane, martedì 1° luglio 2025 nella casa di spiritualità “San Martino”, a Ceneda a Vittorio Veneto (Tv). La Chiesa di Padova – commenta il vescovo di Padova mons. Claudio Cipolla – si unisce al dolore della famiglia e affida al Signore questo suo figlio che tanto si è speso con le sue capacità e la sua umanità».

La notizia della morte di don Andrea, mentre stava partecipando ad un corso di esercizi spirituali, è arrivata dura e inaspettata. A nulla è servito l’intervento di alcuni medici presenti in Casa e del SUEM di Treviso. Figlio di Antonio e Anna Bellamio, don Andrea era nato a Este (Pd) il 13 settembre 1976 ed era stato ordinato presbitero il 3 giugno 2001. Apparteneva alla parrocchia di Tresto.

Da subito vicario parrocchiale a Cristo Re, in Padova (dal 2003 al 2004 membro del Consiglio presbiterale per il vicariato di San Prosdocimo), nel settembre 2004 era stato inviato a Roma per gli studi di Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico, con residenza al Pontificio Seminario Lombardo. Il dottorato era arrivato successivamente, nel giugno 2014, con una tesi dal titolo: “Il caso dei deboli e dei forti. Rom. 14,1-15,13 nell’economia della lettera ai Romani”. Una esemplificazione di vita etica alla luce della giustificazione per la fede. Nel frattempo era già iniziata la docenza di Sacra Scrittura presso la Facoltà Teologica del Triveneto e l’Istituto superiore di Scienze religiose di Padova.

Dal 2010 al 2021 vi era stata la lunga collaborazione festiva con la parrocchia di Chiesanuova, presso la quale avrebbe anche abitato tra il 2017 e il 2019.

Dall’ottobre 2013 e fino all’autunno 2017 era stato direttore della Scuola diocesana di Formazione teologica (Sede di Padova), dal 2015 al 2019 coordinatore del settore per l’Apostolato biblico dell’Ufficio per l’Annuncio a la Catechesi.

Nel frattempo era stato voluto assistente diocesano dell’Azione cattolica per il settore adulti dal 2016 al 2019. Del maggio 2019, poi, è la nomina ad assistente nazionale della FUCI, incarico che sarebbe durato fino al settembre 2022 (nello stesso periodo don Andrea era domiciliato presso il Cuamm).

Nell’ottobre 2021 era stato nominato collaboratore festivo al Duomo di Este, Pilastro e Rivadolmo e nel novembre 2022 era stato, invece, nominato collaboratore pastorale al Bassanello, alla Guizza e a Santa Teresa in Padova, dando vita a una bella fraternità presbiterale assieme al parroco (don Silvano Trincanato), al vicario parrocchiale (don Riccardo Benetti) e a don Giuseppe Toffanello.

L’ultima nomina del maggio 2024 lo aveva visto direttore dell’Istituto superiore di Scienze religiose di Padova.

L’attività divulgativa di don Andrea si è mossa nell’ambito biblico, tra articoli, contributi a miscellanee, recensioni, partecipazione a redazioni e associazioni bibliche. Dei suoi testi ricordiamo:

Il caso dei deboli e dei forti. Rom. 14,1-15,13 nell’economia della lettera ai Romani. Una esemplificazione di vita etica alla luce della giustificazione per la fede, Analecta Biblica 208.

Paolo di Tarso: le lettere. Chiavi di lettura (Carocci, 2016).

A che ora è la fine del mondo? I testi apocalittici nella Bibbia (EMP, 2017).

Ricominciare a credere. Itinerario biblico-liturgico per giovani e adulti (EMP, 2023).

Speranza per tempi incerti. Il futuro alla prova della fede (EMP, 2024).

Un Gesù deludente? I “no” che rendono figli nel Quarto Vangelo (EMP, 2025).

L’acqua fa venire tutto a galla. Crisi idriche, Bibbia e morale (EMP, 2025).

Le esequie saranno celebrate dal vescovo Claudio venerdì 4 luglio alle ore 9.30 al santuario delle Grazie di Este. Mentre martedì 1 luglio alle ore 21 si tiene momento di preghiera nella parrocchia della Guizza, mercoledì 2 luglio alle ore 21 al santuario del Tresto si reciterà il rosario e  giovedì 3 luglio alle ore 21, sempre al Tresto, una veglia di preghiera.

 

Il ricordo della Facoltà teologica

Il ricordo dell’Issr Giovanni Paolo I