Domenica scorsa l’accoglienza di mons. Michele Tomasi, nostro nuovo vescovo: una vera festa di Chiesa, alla quale molti e di tutte le età hanno voluto partecipare di persona. Desiderosi di incontrarlo, di ascoltarlo, di manifestare, attraverso la propria presenza, quanto era atteso. E tante persone, davvero tante, nelle settimane precedenti e ancor più domenica scorsa, 6 ottobre, per lui hanno pregato e alla sua preghiera si sono unite.
Verrebbe da dire che ora però, terminata una giornata tanto speciale e solenne per la diocesi e “spenti i riflettori”, si entra nell’ordinario. Certo, con la guida e in compagnia di un nuovo pastore, ma ci si rimette tutti in cammino: un cammino assieme, condiviso come Chiesa, così come l’esperienza del Cammino Sinodale ci sta aiutando. Confermato dal prezioso e significativo lavoro fin qui compiuto dai Consigli pastorali parrocchiali e di Collaborazione. La maggioranza dei quali, nei mesi scorsi, hanno individuato a quale delle tre scelte, decise dall’Assemblea sinodale diocesana, dare maggiormente attenzione.
E’ giunto il momento di tradurla in forme concrete in modo da avviare alcuni “processi di cambiamento”, vero obiettivo del Cammino Sinodale. E’ richiesto, pertanto, nei prossimi mesi, un passaggio decisivo alle nostre comunità parrocchiali e alle Collaborazioni pastorali per non bloccare quanto finora compiuto alla sola fase degli auspici, delle intenzioni. Dovrà essere questo l’impegno del nuovo anno pastorale per l’intera diocesi.
Anno la cui apertura diocesana avverrà con la tradizionale Celebrazione presieduta dal vescovo Michele la sera di lunedì 14 ottobre, alle 20.30, nel tempio di San Nicolò a Treviso. Sarà questo il secondo grande appuntamento del nostro nuovo pastore con la Chiesa a lui affidata. Sono invitati tutti: sacerdoti, diaconi, consacrati e consacrate e fedeli laici. In modo tutto particolare l’invito è rivolto ai membri dei Consigli pastorali di Collaborazione e parrocchiali oltre che ai diversi collaboratori pastorali; saranno loro ad essere convolti nei prossimi mesi nel dare concretezza alla scelta sinodale della propria Collaborazione.
Più coinvolgimento
In questa celebrazione il vescovo Michele, assieme ad una sua riflessione, avrà modo di offrire alcune considerazioni e sottolineature che dovremo tenere in dovuta considerazione per il nuovo anno pastorale. Sarà a partire da esse che solo nelle settimane seguenti si potranno comunicare all’intera diocesi indicazioni più precise su modi e tempi con cui avviarci assieme in questa ulteriore e necessaria fase del Cammino Sinodale.
Giunti a questo punto comunque, appare necessario coinvolgere nella concretizzazione della scelta sinodale gli operatori pastorali dei diversi settori (catechisti, operatori di pastorale famigliare, animatori-educatori, operatori Caritas, gruppi liturgici, ecc.). La Commissione per l’accompagnamento del Cammino Sinodale valuterà presto come realizzare questo coinvolgimento, anche grazie al contributo degli Uffici pastorali diocesani. Fra tutti i suggerimenti di traduzione della scelta sinodale provenienti dai collaboratori pastorali e dai Consigli pastorali parrocchiali verranno individuati quelli su cui si intende procedere assieme tra parrocchie della medesima Collaborazione.
L’avvio dell’anno in parrocchia
A seguito della Celebrazione diocesana del 14 ottobre, è stata fissata per domenica 27 ottobre la Giornata di avvio dell’anno pastorale in parrocchia. Data in ritardo di un mese rispetto agli anni scorsi, dovuta però ai preparativi e all’accoglienza tra noi del vescovo Michele e alla concomitanza di domenica 20 ottobre con la Giornata missionaria mondiale, Giornata quest’anno collocata all’interno di un mese missionario voluto da Papa Francesco come “straordinario”. In ritardo, dunque, ma ciò non impedisce alla nostra Chiesa, alle comunità parrocchiali e a noi tutti di vivere con impegno e fede queste settimane di “attesa”, uniti al Signore e dediti a servire il suo Vangelo.
(mons. Mario Salviato)