Francesco e Maurizio hanno detto il loro primo “sì” a un cammino che potrebbe portarli, un giorno, a diventare sacerdoti. Martedì 7 dicembre il Vescovo ha presieduto la celebrazione Eucaristica, nel tempio di San Nicolò a Treviso, durante la quale ha ammesso tra i Candidati agli ordini sacri Francesco Boz, proveniente dalla parrocchia di Santa Bona di Treviso e attualmente in servizio pastorale nelle parrocchie di Zero Branco, Sant’Alberto e Scandolara, e Maurizio Castellan, proveniente dalla parrocchia di Onigo e attualmente in servizio pastorale nella parrocchia di San Giuseppe di Treviso. Entrambi i giovani appartengono alla Comunità Teologica del Seminario vescovile di Treviso. Commentando le letture della solennità dell’Immacolata, il Vescovo ha sottolineato che “la vita si può decidere con degli avverbi: sì, no, forse”, mettendo in luce il rischio che i “forse” si trasformino troppo spesso in “no”, come è successo per Adamo ed Eva. “Abbiamo paura di decidere, di scegliere, ci teniamo aperte diverse possibili strade. Poi, però, arriva una fanciulla e lei fa esperienza di essere ‘tutta sì’. Ed è per questo Sì, per questo Eccomi che accoglie l’inaudito, il Figlio che viene dallo Spirito di Dio, che lei apre l’umanità intera alla venuta del Figlio di Dio tra noi. Alla domanda su che cosa fare della propria vita, Maria, diversamente dai progenitori, ha capito che la risposta è il dono totale di sé. Può essere un segno per Francesco e Maurizio: con tutte le domande, e le cadute lungo il cammino, è possibile dire Sì. Preghiamo per voi, perché possiate capire se il ministero presbiterale è la forma del vostro Sì. Diciamo, tutti noi, con la vita, che accettiamo il rischio, che non ci accontentiamo del forse, che accettiamo l’avventura dell’Eccomi. Maria sarà sempre al nostro fianco, dietro a noi, davanti a noi, per mostrarci la strada e incoraggiarci se dovessimo perdere la speranza”. Al termine, la festa con famigliari e amici e con tutta la famiglia del Seminario.