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Pellegrinaggio triveneto: a Lourdes con il Vescovo quasi trecento trevigiani – foto

Mercoledì 4 settembre, alla presenza di migliaia di pellegrini, il patriarca di Venezia Francesco Moraglia ha presieduto la messa internazionale nella basilica di San Pio X a Lourdes, momento importante del pellegrinaggio triveneto, con 720 fedeli, tra i quali quasi 300 trevigiani. I pellegrini erano accompagnati dal nostro vescovo, Michele Tomasi, e dai vescovi di Chioggia, Adria-Rovigo e Belluno-Feltre. Il pellegrinaggio, iniziato il 1° settembre, proseguirà fino a sabato 7. All’inizio della sua omelia il patriarca ha sottolineato lo stretto e inscindibile rapporto tra Lourdes e il rinnovamento della vita di fede. “Soffermiamoci sulla fede – ha detto -, la virtù che identifica la stessa Madre del Signore, che alla Grotta di Massabielle ha letteralmente preso per mano Bernadette, una ragazza impacciata, in difficoltà su tutto. Sì, la fede è la virtù che dà inizio ad una vita nuova. È l’inizio della nostra relazione personale con Dio”. E “va detto con estrema chiarezza – ha precisato -, o Lourdes è espressione di fede, di conversione, di preghiera, di carità verso chi soffre nell’anima e nel corpo, oppure Lourdes non è la Lourdes dell’Immacolata, di Bernadette Soubirous e neanche di Giovanni Battista Tomassi, fondatore dell’Unitalsi, non è la Lourdes dei barellieri e delle sorelle dell’Unitalsi. Lourdes, infatti, si può sintetizzare con le parole: conversione, preghiera e penitenza”.
Mercoledì 4, nel pomeriggio, è stato il vescovo Tomasi a presiedere il Rosario alla grotta.

Le foto sono di Unitalsi Treviso o riprese dalla diretta della messa trasmessa sul canale Youtube del Santuario di Lourdes