Domenica 28 a Castelfranco Veneto

Prima professione di Agnès Rigaut tra le Discepole del Vangelo

“Agnès, con la tua dedizione, la tua promessa, con il legame che ora accetti di stringere con il Signore tra le Discepole del Vangelo, dai forma nuova, radicale e duratura all’immersione nella mortalità e nel limite: non te ne lasci intimorire, non li rimuovi, li accetti e li doni. Ma, molto di più, ti immergi in questo soffio di vita fresca ed inebriante, che ti spinge al di là di ogni costrizione di ogni paura, verso un amore semplice, nascosto, quotidiano, infinito. Allora, come esorta l’autore della lettera agli Ebrei che abbiamo proclamato pocanzi: “Mantieni senza vacillare la professione della tua speranza, perché è degno di fede colui che ha promesso” (Eb 10,23)”: è l’augurio che il Vescovo Michele ha fatto ad Agnès Rigaut nell’omelia per la celebrazione della sua prima Professione religiosa tra le Discepole del Vangelo, domenica 28 maggio, solennità dell’Ascensione del Signore.

Sorella Agnès Rigaut, originaria di Lione (Francia), la più giovane di 5 fratelli, è cresciuta in una famiglia che le ha trasmesso la gioia di credere. Una vita normale, tra il lavoro di infermiera, la partecipazione alla vita parrocchiale, la disponibilità in famiglia e bei legami di amicizia. Ha conosciuto la fraternità delle Discepole del Vangelo a Viviers in un tempo in cui tutto ciò non le bastava e un desiderio di vita totalmente donata a Dio si faceva spazio nel suo cuore. Da qualche anno Agnès è in fraternità a Castelfranco, dove ha vissuto con altre giovani il suo cammino di formazione alla vita religiosa, accompagnata dalle sorelle e dalla figura di Charles de Foucauld.

“Non posso che ringraziare Dio per la strada percorsa. Posso testimoniare che Dio fa davvero la storia… sì, ma con ciascuno di noi, mai senza di noi, mai senza la nostra libertà di risposta” le parole di Agnès.

Agnès ha fatto la sua professione nelle mani della responsabile generale, sorella Antonella Fraccaro, e di fronte alla Chiesa, presente nei sacerdoti (tra i quali l’assistente spirituale della Comunità, don Stefano Bressan, e il parroco della Pieve di Castelfranco, don Paolo Marconato), nella sua famiglia, nella comunità religiosa, nei familiari e amici che hanno voluto condividere questo momento di festa.