“Voglio vivere l’ordinario in modo straordinario”: se il mese di ottobre è dedicato alla preghiera del santo rosario e alla missione, nella nostra città possiamo dire che esso è dedicato anche alla nostra cara santa Bertilla! Ancora pieni della grazia che due anni fa è scorsa abbondante come un fiume nel centenario della sua morte, ci vogliamo accostare di fronte alla sua grande piccolezza, per ripetere la sua lezione di umiltà e carità… il suo cuore di sorella, amica, madre, infermiera, sposa del Signore ha ancora molto da insegnare a ciascuno di noi! Per questo vogliamo raccoglierci davanti a Lui nei giorni della sua festa e ringraziarlo del dono di questa cara sorella che, in un modo o nell’altro, si fa vicina e custode delle nostre giornate.
Nella cappella all’Oasi Santa Bertilla in piazza dell’Università, domenica 20 ottobre si celebrerà la messa domenicale alle 16.30, presieduta da don Antonio Guidolin, mentre lunedì 21 si celebrerà solennemente la sua memoria con due messe: alle 10.30, presieduta da don Giancarlo Pivato, cappellano universitario, e alle 19.15 presieduta dal vescovo, Michele Tomasi. Inoltre, sono in programma due eventi per approfondire la figura della santa infermiera: sabato 19 ottobre, alle 17, nella cappella dei santi Cirillo e Metodio a Treviso, una meditazione sulla vita di santa Bertilla “Essere sante nelle campagne venete”, di Giuseppe Fornari, interpretata dal poeta Francesco Crosato, mentre sabato 26 ottobre alle 10.30, nella Libreria Paoline in piazza Duomo, il monologo tratto dall’opera teatrale “Annetta” di Fiorella Colomberotto, con l’introduzione di don Antonio Guidolin. L’invito a partecipare a questi momenti è rivolto a tutti, in modo particolare a chi riconosce in santa Bertilla una compagna fedele e un modello di autentica speranza. Vi aspettiamo! (sorelle della comunità Oasi santa Bertilla)