“Sappiamo che questo è un tempo che aspetta da noi parole e opere di speranza, e siamo orgogliosi di ricordare la testimonianza limpida di fede che nel secolo scorso tante figure di cattolici hanno incarnato nell’impegno politico anche a costo della persecuzione e della vita”. Prosegue così il documento emerso dall’incontro degli amministratori locali presenti alla Settimana sociale, tenutosi a Trieste. In questa occasione, ancora alla presenza delle associazioni e dei movimenti ecclesiali, stimolati dalle parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ci ha invitato a realizzare la ‘democrazia sostanziale’ fondata sulla piena realizzazione dei diritti sociali, e incoraggiati dal presidente della Conferenza episcopale italiana, card. Matteo Zuppi, che ha ringraziato chi si impegna in politica provando a passare dall’‘io al noi’, gli ‘amministratori di Trieste’, ribadendo l’auspicio che le importanti riforme che attendono il Paese siano sempre portate avanti fra le parti politiche con quello spirito di dialogo ‘costituente’ che ha caratterizzato le migliori stagioni della politica nazionale e vadano nella direzione – anche con una nuova legge elettorale – di riavvicinare i cittadini al voto consapevole, si assumono oggi tre impegni concreti”.
Il documento emerso dall’incontro degli amministratori riuniti a Trieste elenca dunque i tre impegni assunti. Primo: “Continuare il lavoro di scambio e condivisione delle esperienze sui temi concreti legati ai territori, in una visione d’insieme nazionale, europea e internazionale, lavorando perché nel prossimo autunno sia possibile promuovere un incontro nazionale fra le tante realtà che in questi anni hanno iniziato a lavorare in questa direzione”. Secondo impegno sottoscritto: “Assumere i processi, gli obiettivi e i metodi che emergono dalla Settimana sociale di Trieste, al fine di declinarli nelle politiche territoriali, con particolare riferimento a: giustizia sociale e innovazione del welfare; sostenibilità ambientale; centralità delle famiglie e della scuola; accoglienza e integrazione; cura e valorizzazione degli strumenti di partecipazione alla vita democratica”. Terzo impegno assunto: “Raccogliere l’invito a fare del magistero sociale di Papa Francesco, che concluderà domenica la Settimana sociale, l’elemento unificante per l’impegno dei cattolici in politica”.