“Siete tutti fratelli”: presentato il Festival biblico 2021. A Treviso dal 17 al 20 giugno

E’ stata presentata giovedì 20 giugno, la diciassettesima edizione del Festival biblico che si terrà nel mese di giugno e che coinvolge le Diocesi e le città di Vicenza, Verona, Padova, Adria – Rovigo, Vittorio Veneto e, per la prima volta in presenza e in modo diffuso, la diocesi di Treviso.
È una sfida impegnativa quella che si è dato quest’anno il Festival Biblico: dopo un anno di pandemia, di fragilità e isolamenti, ma anche di rinnovate e inaspettate solidarietà e di nuovi spazi virtuali di condivisione, il Festival ha scelto di parlare di fratellanza universale, un tema solo apparentemente scontato e invece oggi particolarmente necessario, evocato dal titolo scelto per questa 17ª edizione – Siete tutti fratelli – che riprende parte delle parole di Gesù riportate dal Vangelo di Matteo.

Non siamo ancora in grado di discernere le ricadute che potrà avere la situazione inattesa e inedita che stiamo vivendo e, anche per questo, il Festival ha avvertito l’urgenza di tornare a incontrarsi, a discutere, a interrogarsi intorno a un tema, spesso evocato retoricamente, che riguarda tutti, sia per la comune appartenenza alla famiglia umana, sia per la figliolanza di tutti nella paternità di Dio: si tratta di pensarci insieme, fratelli e sorelle, e insieme alla Terra.

La stagione culturale 2021 del Festival, che si è aperta il 24 gennaio in occasione della Domenica della Parola ed è proseguita nei mesi di marzo e aprile con le iniziative online del Festival Biblico extra, continua, quindi, con un nuovo appuntamento dal vivo che dall’11 al 27 giugno 2021 coinvolgerà le città e le province che ad oggi fanno parte del progetto: Vicenza, Verona, Padova, Rovigo, Vittorio Veneto e Treviso. Intorno al tema della fratellanza, saranno come di consueto molteplici gli approcci e i linguaggi che daranno vita a un calendario di oltre 140 appuntamenti tra dialoghi, approfondimenti biblico-teologici, spettacoli, mostre e concerti.

La presentazione del programma durante una conferenza stampa che ha visto collegati tutti i promotori dalle diverse città del Veneto. Per Treviso ha presentato le diverse iniziative don Michele Marcato, direttore dell’Istituto superiore di Scienze religiose.

La Diocesi di Treviso inaugura, dunque, quest’anno il proprio ingresso nel progetto Festival Biblico, che ha già preso forma nei mesi scorsi con la partecipazione al ciclo di Meditazioni online del Festival Biblico extra, con la proposta di Erri De Luca, che ha offerto una lettura del libro del Qoelet.

“Per quanto riguarda il programma di giugno – spiega don Marcato -, la sede di Treviso ha voluto che la fraternità, oltre che nei contenuti delle proposte, fosse presente anche nello “stile” con il quale è stato costruito il programma, in particolare avendo in mente due obiettivi fondamentali: il coinvolgimento attivo dei vari soggetti culturali presenti nel nostro territorio e il riconoscimento del protagonismo di tutte le categorie di persone, nella convinzione che la Bibbia sia in grado di parlare davvero a tutti mediante molteplici tipologie di linguaggio”.

L’apertura ufficiale, giovedì 17 giugno, sarà affidata a un dialogo tra l’economista Luigino Bruni e mons. Michele Tomasi, Vescovo di Treviso, sul tema del lavoro che vedrà coinvolte, insieme alle istituzioni, anche le diverse categorie professionali: in un momento così difficile, la fraternità si può presentare come importante “chiave di volta”. Fino a domenica 20 la riflessione sul tema si articolerà in momenti conviviali, dialoghi e spettacoli teatrali, che vedranno protagonisti anche persone diversamente abili, ma anche la realtà del carcere, con i responsabili e le vittime di reati: fraternità ferite che cercano difficili guarigioni. Sui temi della fraternità ferita e riconciliata saranno fatte risuonare, in particolare, alcune pagine della Genesi, mediante la musica e alcune opere pittoriche di rilievo. Infine, si cercheranno, nella figura di Abramo e nelle forme celebrative comuni, punti di contatto tra i rappresentanti delle tre grandi religioni rivelate.

Tra gli ospiti: don Paolo Barbisan, Marco Berrini, Erica Boschiero, Gianmartino Durighello, Ethos Ensemble, Lucilla Giagnoni, fr. Daniele La Pera, Sergio Marchesini, don Gianni Marmorini, Adnane Mokrani, don Mirko Pozzobon, don Marco Settembrini, Rav Daniel Touitou, Controcanto Collettivo.

In allegato e al link tutti i dettagli del programma.
Nella foto un momento del Festival “speciale” nel settembre 2020 a Padova