La Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato ricorre il 1° settembre e segna l’inizio del Tempo del Creato, che si conclude il 4 ottobre, festa liturgica di San Francesco d’Assisi. “Spera e agisci con il creato”: è il tema della Giornata di preghiera per la cura del creato. È riferito alla Lettera di San Paolo ai Romani 8,19-25: l’Apostolo sta chiarendo cosa significhi vivere secondo lo Spirito e si concentra sulla speranza certa della salvezza per mezzo della fede, che è vita nuova in Cristo.
La Celebrazione Nazionale della 19ª Giornata per la Custodia del Creato, quest’anno è ospitata dalla diocesi di Avezzano nei giorni 13-14-15 settembre 2024.
Vedi i sussidi della Cei per la Celebrazione della Giornata.
Nel suo Messaggio per la Giornata, Papa Francesco invita a “vivere una fede incarnata, che sa entrare nella carne sofferente e speranzosa della gente; unire le forze per contribuire a ripensare alla questione del potere umano; estendere anche al creato l’armonia fra umani nella responsabilità per un’ecologia umana e integrale, via di salvezza della nostra casa comune”. Con l’assistenza dello Spirito Santo, cercare di vivere “una vita che diventa canto d’amore per Dio, per l’umanità, con e per il creato, e che trova la sua pienezza nella santità”.
Leggi il Messaggio integrale del Papa
In allegato le intenzioni di preghiera della Rete mondiale di preghiera del Papa.
NELLA NOSTRA DIOCESI:
La nostra diocesi propone diverse iniziative, che ruotano particolarmente attorno al Centro di spiritualità e cultura Don Paolo Chiavacci di Crespano del Grappa. Presentato venerdì scorso il “Tempo della Creazione 2024” con il tema “Sperare e agire con la Creazione”. La celebrazione cristiana è convocata ogni anno per pregare e rispondere al grido del Creato, tra il 1° settembre, Festa della Creazione, e il 4 ottobre, Festa di san Francesco d’Assisi. “Quest’anno il simbolo che guiderà il tempo è “Le primizie della speranza”, ispirato a Romani 8:19-25. I tempi in cui viviamo dimostrano che non ci rapportiamo alla Terra come a un dono del nostro Creatore, ma come a una risorsa da utilizzare. “La Creazione geme” (Rm 8:22) a causa del nostro egoismo e delle nostre azioni insostenibili che la danneggiano. La Creazione, però, ci insegna che la speranza è presente nell’attesa, nell’attesa di un futuro migliore (cfr Rm 8:20-21)” sottolinea don Paolo Magoga, direttore del Centro e dell’ufficio diocesano di “Pastorale sociale e del lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del Creato”.
Il programma (vedi locandina allegata) è molto ricco e articolato:
Domenica 1° settembre, al centro don Chiavacci – prato di Schiba – ore 18.30 messa con la partecipazione della Filarmonica di Crespano.
Sabato 7 settembre, centro don Chiavacci, “Uccelli Marini. Come interagiscono con l’uomo”, ore 18.30 con la presentazione della tesi di laurea di Silvia Melchiorri.
Domenica 8 settembre, santuario del Covolo, “Con Maria verso il Giubileo”, ore 9.30 messa, ore 10.30 passeggiata curata dai volontari botanici del centro Chiavacci e del Gem.
Da venerdì 20 a domenica 22 settembre, centro don Chiavacci, “Bioblitz. Osserviamo la natura da vicino”, ore 9 attività di osservazione in loco guidata da esperti entomologi.
Domenica 22, centro don Chiavacci, ore 9.30, santa messa presieduta dal vescovo di Treviso, Michele Tomasi; ore 10.30 dedicazione orto botanico al prof. Alberto Pivato, alla presenza del Vescovo.