Tre nuovi canonici a servizio della preghiera e della liturgia nella chiesa cattedrale

Il Capitolo della Cattedrale di Treviso si è arricchito di tre nuovi membri: due i membri effettivi, don Fabio Franchetto, Cancelliere vescovile e delegato per il Diaconato permanente in diocesi, e don Antonio Guidolin, direttore dell’Ufficio per la Pastorale della salute e delegato vescovile per il Ministero della consolazione; e un canonico onorario, don Giorgio Riccoboni, parroco della Cattedrale e delegato vescovile per la stessa Cattedrale. La bella cerimonia di investitura stasera durante la preghiera dei Vespri nella solennità dell’Epifania, nella cattedrale di Treviso gremita. Il Vescovo, ringraziando i tre sacerdoti, ha ricordato la “piramide rovesciata” nella Chiesa, immagine cara a papa Francesco, in cui chi sembra “stare in alto” in realtà sta in basso perché è chiamato a servire, sul modello di Gesù che lava i piedi ai discepoli. Il Vescovo ha anche ricordato l’impegno dei canonici, chiamati ad assicurare la preghiera corale e la celebrazione eucaristica quotidiana nella chiesa cattedrale,”luogo che rappresenta l’unità di una chiesa, chiamata a convergere al suo centro, non solo perché c’è il Vescovo – ha ribadito mons. Gardin – ma perché c’è Cristo. Al cuore della diocesi, nella nostra cattedrale, ci sono dei presbiteri che pregano insieme. Con la Chiesa ci ricordano che tutto proviene dalla Parola e dalla celebrazione dei misteri di Cristo. Non ci può essere vita cristiana senza la celebrazione della Parola e la santa liturgia”. Il Vescovo ha poi ringraziato tutti i sacerdoti del Capitolo della Cattedrale, “che hanno impegni di responsabilità e compiti importanti e sono fedeli alla preghiera e alla liturgia. Ci ricordano la fedeltà di Cristo – ha sottolineato il Vescovo – che non viene mai meno. Anche la Chiesa, nella sua fedeltà al Signore, ha bisogno di ritornare alle fonti: l’ascolto della Parola e la celebrazione dei Santi misteri”. I canonici hanno rinnovato la loro professione di fede e la promessa di obbedienza al Vescovo. Dopo la cerimonia di investitura, mons. Franchetto, a nome anche degli altri nuovi canonici, ha ringraziato il Vescovo, i confratelli del Capitolo e tutti i presenti, e ha ricordato che “la solennità dell’Epifania ci porta ad orientare il nostro sguardo e ogni nostra ricerca al Signore Gesù; ci sono maestri i magi, i quali nella loro adorazione e nella loro offerta ci richiamano il principale compito del Capitolo, che è quello della preghiera corale e della celebrazione eucaristica in questa cattedrale, centro di tutta la vita liturgica della nostra diocesi, e in particolare nella concelebrazione con il Vescovo come segno della comunione presbiterale con il proprio pastore. La preghiera di intercessione per la Chiesa e a nome della Chiesa che già viviamo come sacerdoti, assume ora una tonalità corale, perché fatta insieme ai confratelli presbiteri del Capitolo”.