“Mattia, oggi sarai ordinato sacerdote. Oggi verrai accolto nel presbiterio della Chiesa di Treviso, la comunità di coloro che si donano pienamente a Dio, nella sequela radicale di Gesù Cristo Signore, a servizio indiviso del popolo di Dio che vive in questo territorio”: così il vescovo, mons. Michele Tomasi, si è rivolto sabato pomeriggio, 24 maggio, nell’omelia, a don Mattia Gardin, che durante la celebrazione in cattedrale, è stato ordinato sacerdote.
Mattia, 29 anni, formatosi nel Seminario vescovile di Treviso, è originario della parrocchia di Liedolo di San Zenone degli Ezzelini e in servizio pastorale nella parrocchia di Salzano (Ve). Molti i sacerdoti concelebranti, tra i quali il parroco di Liedolo. Molti anche i parrocchiani, in particolare di Liedolo, San Zenone degli Ezzelini e Salzano, gli amici e i famigliari di don Mattia che hanno riempito la cattedrale.
“Gioisci di questo dono – ha aggiunto il Vescovo -, non sia turbato il tuo cuore e non temere se vedi difficoltà sul tuo cammino, guarda sempre la bellezza della chiamata, la dignità infinita del servizio che assumi, la forza che proviene dallo Spirito consolatore, protettore, intercessore. Noi preghiamo ora, e pregheremo ancora, affinché tu possa trovare gioia piena nel tuo essere prete.
Prete uomo del Vangelo. Desideroso e capace di continuare a scrutare il volto di Gesù vero uomo, in cui imparerai a vedere il volto del vero Dio. Saprai cogliere che è divino il modo di amare di Gesù, il modo delle sue relazioni, il suo sguardo sul mondo, il suo dono pieno a Dio, il Pane spezzato e il Vino versato (vero Corpo, vero Sangue) di cui sarai ministro, la sua Croce, con la quale porterai in letizia la tua, la sua Risurrezione che annuncerai da risorto con Lui.
Prete uomo della pace. Della pace che ci dona Cristo, non quella del mondo, pace di perdono e di verità, di riconciliazione e di annuncio del bene, e sarai pronto a subire piuttosto che a praticare violenza, uomo della pace perché uomo di Dio e di preghiera, libero nelle relazioni, servitore di tutti. Con l’apostolo Paolo ti auguro: “Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene”.
Prete uomo della Chiesa. Radicato nella fede nel suo splendore futuro che è solamente dono di Cristo, capace di testimoniare le tracce vive di splendore che saprai scoprire. Testimone della bellezza dell’amore fraterno, del vivere insieme, dello spendersi insieme per servire il corpo di Cristo soprattutto nelle sue membra più fragili e deboli, più bisognose di misericordia, di attenzione, di cura. Uomo della Chiesa e uomo dei poveri.
- Ordinazione presbiterale Mattia Gardin (foto Michele Barichello)
- Ordinazione presbiterale Mattia Gardin (foto Michele Barichello)
- Ordinazione presbiterale Mattia Gardin (foto Michele Barichello)
- Ordinazione presbiterale Mattia Gardin (foto Michele Barichello)
- Ordinazione presbiterale Mattia Gardin (foto Michele Barichello)
- Ordinazione presbiterale Mattia Gardin (foto Michele Barichello)
- Ordinazione presbiterale Mattia Gardin (foto Michele Barichello)
- Ordinazione presbiterale Mattia Gardin (foto Michele Barichello)
- Ordinazione presbiterale Mattia Gardin (foto Michele Barichello)
- Ordinazione presbiterale Mattia Gardin (foto Michele Barichello)