Prigionieri Liberati

Il percorso di Pietro e Giuda - Itinerario nella chiesa di Santa Lucia TV

Un itinerario sulla misericordia e la conversione, proposto all’interno della chiesa di santa Lucia, anticamente denominata Santa Maria della Carceri. La storia della piccola chiesa posta alle spalle del Palazzo dei Trecento si intreccia con quella della città di Treviso e la memoria della sua antica collocazione accanto alle carceri cittadine la rende un luogo adeguato alla riflessione sul perdono e sulla salvezza.

Il percorso si articola in quattro tappe:

  • affrontare la sconfitta: l’itinerario muove dalla sacrestia della chiesa, anticamente cappella del primo carcere cittadino, luogo evocativo della condizione esistenziale di prigionia.
  • come Pietro o come Giuda?: davanti alle riproduzione degli affreschi della Cappella del crocifisso, vengono narrate le due storie di tradimento e i due differenti esiti: l’autocondanna di Giuda, l’accoglienza del perdono e la possibilità della riconciliazione di Pietro.
  • il Golgota, luogo di morte e di vita: la cappella del Crocifisso, con affreschi che risalgono al XIV secolo, introduce al mistero dell’amore grande di Dio per gli uomini.
  • anime liberate; davanti all’altorilievo della Madonna del Paveio una meditazione sulla metamorfosi che subisce l’anima, salvata e redenta dall’amore del Signore.

L’itinerario è adatto a tutte le età e può essere proposto in ogni momento dell’anno; diventa particolarmente significativo nel Tempo di Quaresima e nella preparazione al sacramento della Riconciliazione,

Alcune informazioni tecniche
  • Durata dell’itinerario: un’ora circa.
  • Giorni disponibili:  dal lunedì al sabato pomeriggio, dalle ore 15.30; sabato mattina, dalle ore 10.30.
  • Offerta libera e responsabile: si suggerisce la quota di tre euro per ogni partecipante.
  • Prenotazione: Contattare l’ufficio catechistico (catechistico.segreteria@diocesitreviso.itun mese prima prima della data stabilita; sarà disponibile un catechista per accogliere il gruppo e guidare ragazzi e genitori nel percorso. Per vivere al meglio l’esperienza si suggerisce un numero massimo di 25-30 persone per turno.
Ulteriori informazioni contattando la segreteria dell’ufficio (0422 576940).