Il corso di formazione permanente proposto nei vicariati accosta quest’anno il tema della preghiera, intesa come arte di relazione; in gioco l’obiettivo dell’iniziazione cristiana: senza preghiera non c’è relazione e senza relazione non c’è l’incontro con Gesù al quale la catechesi deve saper accompagnare. La questione non è nuova nel dibattito catechistico ma troppo spesso circoscritta al rammarico di fronte ai bambini “che arrivano al catechismo e non sanno fare il segno della croce, non sanno dire le preghiere”. Si sente l’esigenza di ampliare la prospettiva, di approfondire la modalità pedagogica e catechistica di cui un catechista deve tenere conto, mentre accompagna i suoi ragazzi a vivere l’incontro con Gesù.
Il percorso vicariale continua l’itinerario iniziato l’anno scorso e si colloca in un progetto di formazione triennale, per riconsegnare ai catechisti le dimensioni della fede, tre ingredienti essenziali da armonizzare sapientemente perché la catechesi accompagni i ragazzi e le loro famiglie a gustare pienamente la vita cristiana. Dopo l’attenzione data l’anno scorso all’annuncio ci soffermiamo ora sulla liturgia, lasciando all’anno prossimo la grande pagina della carità.
Il percorso si articola in quattro incontri proposti nei vicariati; un quinto viene proposto a livello diocesano dall’ufficio liturgico.
- Ospiti di Gesù. Accogliere e lasciarsi accogliere
Proposta introduttiva al percorso in cui viene messo a tema l’accompagnamento all’incontro con Gesù nei percorsi di iniziazione cristiana; la categoria dell’ospitalità, che viene consegnata dall’attuale riflessione teologica, delinea i tratti della relazione cristiana, aiutando i catechisti a vivere e proporre uno stile di autentica vita cristiana.
L’incontro muove dalle sollecitazioni emerse nell’assemblea dei catechisti, chiamati a riflettere sulle differenti forme di accompagnamento proposte nei percorsi di catechesi; ne vengono messi criticamente in luce obiettivi e appelli, tenendo conto delle difficoltà e delle risorse che caratterizzano questo nostro tempo.
- Gesù, figlio di Davide. Abbi pietà di me! Il senso della liturgia nella vita cristiana
L’incontro recupera il senso del celebrare nell’esistenza dell’uomo, l’origine della ritualità nelle varie culture e le differenti modalità con cui si è storicamente espressa. Dalla lettura antropologica si passa a quella specificamente cristiana, chiarendo il significato della celebrazione all’interno dell’esperienza di fede( chi celebra, che cosa si celebra, come si celebra); viene spiegato il progressivo definirsi dell’anno liturgico, i tempi che attualmente lo costituiscono e l’importanza che esso assume nella formazione permanente del cristiano. La parte conclusiva dell’incontro chiarisce il rapporto tra catechesi dell’iniziazione cristiana e anno liturgico, affrontando alcune questioni problematiche che spesso emergono nella stesura del programma.
- Oggi devo fermarmi a casa tua. Accompagnare ragazzi e genitori all’incontro con Gesù
L’incontro di taglio psico-pedagogico si sofferma sullo sviluppo della religiosità nel bambino e nel ragazzo, per aiutare i catechisti ad accompagnare con rispetto e competenza i ragazzi nell’esperienza celebrativa. Mette a tema l’immagine di Dio e di conseguenza la modalità con cui pregare insieme ai bambini e ai ragazzi, partecipare all’Eucaristia, proporre spazi di adorazione e di preghiera personale, suggerendo alcune buone pratiche; vengono indicate infine alcune vie praticabili per incontrare i genitori e riconsegnare loro il compito di accompagnare i figli nella preghiera.
- Ci vogliono i riti. Itinerari di parole e gesti nei percorsi di iniziazione cristiana
L’incontro guida i catechisti alla riscoperta dei riti dell’iniziazione cristiana, in particolar modo dell’Eucaristia; le parti del rito diventano un itinerario catechistico per accompagnare ragazzi e genitori a vivere con consapevolezza il sacramento, a comprendere lo stretto legame tra liturgia e vita.
- Lodate il Signore con arpa e cetra. Il linguaggio musicale a servizio della celebrazione
Incontro unico proposto a livello diocesano come conclusione del percorso vicariale, per riconsegnare ai catechisti le varie opportunità del linguaggio musicale all’interno della celebrazione.
In allegato il calendario con le date di inizio del percorso nei vicariati.