Secondo quanto affermano la normativa liturgica (decreto Cum de nomine Episcopi della Congregazione per il Culto divino [05.09.1972] e l’Ordinamento Generale del Messale Romano [Editio typica III, 2000, n. 149], nella Preghiera eucaristica va nominato il vescovo diocesano o colui che è a esso equiparato a norma del diritto. Pertanto, fino al giorno della presa di possesso del nuovo Vescovo, verrà ricordato il vescovo Gianfranco Agostino con le parole: «il nostro papa Francesco e il nostro vescovo Gianfranco Agostino». In quanto amministratore apostolico, infatti, gli sono state attribuite le facoltà pari a quelle del vescovo diocesano.
La designazione del nuovo Vescovo è un fatto ecclesiale molto importante. Pertanto nelle domeniche, nelle feste e nelle solennità che precedono il giorno dell’ingresso e della presa di possesso del nuovo Vescovo, in ogni assemblea liturgica raccolta in preghiera, si riserverà una speciale intenzione per il Vescovo eletto, mons. Michele Tomasi, come pure una preghiera di ringraziamento per il vescovo Gianfranco Agostino.
Queste sono le intenzioni di preghiera proposte:
- «O Dio, che nella tua grande bontà hai scelto il vescovo Michele a presiedere la nostra Chiesa di Treviso, fa’ che con la franchezza e la fiducia degli Apostoli edifichi il tuo popolo nella verità del Vangelo. Preghiamo»
- «O Dio, che ricompensi con il tuo amore gli operai del Vangelo, benedici il vescovo Gianfranco Agostino per il servizio episcopale che ha svolto nella nostra Diocesi e ricolmalo della tua grazia. Preghiamo»
Ogni fedele è invitato a fare proprie queste intenzioni anche nella preghiera personale.
sorella Monica Marighetto
direttrice dell’Ufficio liturgico